Ambiente, Lucca aderisce alla carta delle città verso la neutralità climatica

Impegno ad abbattere le emissioni di gas serra entro il 2030
Prosegue l’impegno dell’amministrazione Tambellini per la sostenibilità ambientale.
In linea con l’obiettivo fissato nel 2019 che tende alla riduzione a zero delle emissioni locali di gas serra entro il 2030, stamani (25 maggio) la giunta ha approvato una delibera con cui Lucca aderisce alla Carta delle città verso la neutralità climatica, promossa dalla Fondazione per lo sviluppo sostenibile nell’ambito del Green city network. Lo scopo dell’iniziativa, che mette in rete le esperienze di oltre 200 città italiane grandi, medie e piccole, è quello di attivare misure puntuali attraverso un approccio multisettoriale, al fine di aumentare l’efficienza energetica e l’utilizzo delle fonti rinnovabili, una mobilità urbana più sostenibile e un’economia circolare decarbonizzata.
Il Comune negli ultimi anni ha investito risorse e progettazione in questa direzione, per il miglioramento della qualità della vita dei cittadini: dalla gestione dei rifiuti allo sviluppo della mobilità dolce, dalla messa a dimora di nuovi alberi alle azioni volte alla rigenerazione urbana, dagli interventi per incrementare l’utilizzo dell’acqua pubblica alle iniziative per diffondere una maggiore consapevolezza in tema di rifiuti, acqua e risparmio energetico. Questo lavoro, portato avanti in maniera sistematica, ha collocato la città di Lucca al primo posto dei capoluoghi di provincia della Toscana nella classifica Ecosistema urbano 2020, riconoscendola, di fatto, come la città più verde della regione.
“Il piano nazionale per la ripresa e la resilienza – spiega l’assessora all’ambiente Valentina Simi – rappresenta una grande opportunità per attivare tutta una serie di nuovi interventi che concretamente vadano a ridurre le emissioni di gas serra, producendo miglioramenti delle infrastrutture verdi, della mobilità urbana, della gestione del ciclo dei rifiuti e dell’efficientamento energetico degli edifici. Tutto questo genererà importanti benefici sul piano ambientale, ma anche notevoli ricadute a livello economico, con nuovi investimenti e quindi lavoro e nuova occupazione”.