Realizzazione impianto idroelettrico in località Palazzaccio: ok alla variante in Consiglio

8 giugno 2021 | 22:16
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Realizzazione impianto idroelettrico in località Palazzaccio: ok alla variante in Consiglio

Approvato anche il riconoscimento di debiti fuori bilancio da 2mila euro

Torna a riunirsi il consiglio comunale di Lucca. La seduta di questa sera (8 giugno) è iniziata con le polemiche tra maggioranza e opposizione in merito alle raccomandazioni: “basta fare campagna elettorale”, attacca il capogruppo Pd Roberto Guidotti.

Approvato (con 19 favorevoli, un astenuto – Marco Barsella – e l’uscita dal Consiglio da parte dell’opposizione) il riconoscimento di debiti fuori bilancio da 2mila euro riguarda alcune sentenze a seguito di ricorsi al giudice di pace contro alcune sanzioni al codice della strada.

La discussione è poi passata al “piano di classificazione acustica comunale – variante relativa alla realizzazione dell’impianto idroelettrico ubicato sulla traversa del fiume Serchio in località Palazzaccio, frazione di Sant’Anna”. A presentare il punto, così come fatto in commissione, è l’assessora Valentina Simi: “La proposta ad oggetto sostanzialmente prende le mosse dalla deliberazione del 19 gennaio 2021 con la quale il consiglio comunale ha adottato il progetto di piano di classificazione acustica comunale relativa alla realizzazione dell’impianto idroelettrico ubicato sulla traversa del fiume Serchio in località Palazzaccio, frazione di Sant’Anna. La proposta di variante che viene sottoposta al consiglio comunale non è stata modificata rispetto alla delibera di gennaio in quanto non sono pervenute osservazioni. È stato richiesto un parere ad Arpat e all’Asl, con espressione positiva. Questa variazione puntuale era necessaria per garantire una coerenza tra la pianificazione del territorio, il vigente piano comunale di classificazione acustica e le effettive destinazioni d’uso, al fine di inserire l’area di realizzazione dell’impianto idroelettrico denominato Pasquinelli in classe acustica compatibile con la nuova destinazione d’uso per impianti tecnologici. È stato quindi cambiato l’iter che avete già dettagliato a gennaio. Il passaggio di classe non coinvolge alcun edificio o area a destinazione residenziale e non comporta problematiche di tipo acustico secondo la relazione depositata in atti. È riscontrabile, quindi, la piena compatibilità delle aree coinvolte e di quelle confinanti con la nuova classe acustica di assegnazione, in particolare in corrispondenza del sedime dell’impianto si è assegnata la classe quinta, area prevalentemente industriale, creando anche la necessaria fascia cuscinetto di 10 metri, di cui 5 metri classe quarta e 5 in classe terza, allo scopo di consentire, come richiesto dalle linee guida regionali, un graduale passaggio alla vicina classe seconda preesistente”.

Critico il consigliere di SìAmo Lucca Alessandro Di Vito: “Andava trovato un sito più a valle, dobbiamo rispettare la natura. Portare avanti questa variante, se da un lato ha dei lati positivi, ha l’aspetto negativo sulla locazione. È una mancanza di rispetto. Chi ci guadagna il privato. Abbiamo definito che tipo di manutenzione verrà fatta sul parco?”. Sulla stessa linea il consigliere Fabio Barsanti, che chiude sul progetto e sulle contropartite. All’opposizione risponde il sindaco Alessandro Tambellini: “Non si può immaginare che un paese come il nostro possa rifiutare qualsiasi forma di energia alternativa. Non siamo in presenza di un danno possibile arrecato al contesto, sono state prese tutte le precauzioni. L’impatto acustico? Non c’è nessun pericolo”.

La pratica è stata approvata con 19 voti favorevoli, 1 contrario e 3 astenuti.