Palcoscenico e poltrone a nuovo, il teatro del Giglio riparte con un nuovo look

10 giugno 2021 | 16:08
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Palcoscenico e poltrone a nuovo, il teatro del Giglio riparte con un nuovo look
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Palcoscenico e poltrone a nuovo, il teatro del Giglio riparte con un nuovo look

L’inaugurazione ufficiale domenica (13 giugno) con una prima nazionale. Cantieri partiti anche al S. Girolamo e al Nieri

Nuova vita per il teatro del Gigliodopo i lavori di ristrutturazione compiuti in occasione della chiusura forzata del settore del pubblico spettacolo. Un restyling che ha riguardato numerose parti della struttura che l’ha resa moderna e al pari dei più famosi teatri d’Italia.

Nel sopralluogo e conferenza che si è tenuta oggi (10 giugno) si legge chiaramente negli occhi degli assessori di riferimento e dei tecnici che hanno presenziato i lavori, grande soddisfazione per aver riconsegnato in mano alla città un teatro completamente rinnovato.

“Il teatro adesso può ripartire con un sistema più organizzato, moderno e una buca per orchestra, finalmente funzionale alle esigenze – dichiara l’assessora con delega all’urbanistica, edilizia privata e progetti ex Piuss, Serena Mammini –. L’operazione teatri, che prevede lavori di restauro per un ammontare di 5 milioni di euro, non interesserà soltanto il teatro del Giglio, ma anche quello di san Girolamo, nel quale sono già partiti i lavori e il teatro Nieri a Ponte a Moriano. Ringrazio per tanto i tecnici del comune che hanno seguito i lavori, uno staff di tre ingegneri, tutto al femminile. C’è stata una fitta interlocuzione con la Soprintendenza, visto che si tratta naturalmente di un edificio vincolato dalle belle arti e con la Regione che ha fornito la base economica per procedere agli interventi di recupero”.

Grande soddisfazione anche da parte dell’assessore alla cultura, Stefano Ragghianti: “Oggi si riconsegna alla città un teatro ben diverso da quello preso in carico 9 anni fa, prima dell’insediamento dell’amministrazione comunale. Questa ristrutturazione è come un sogno che si realizza e apre ad ulteriori prospettive grazie ad una buca per orchestra che pone il teatro del Giglio allo stesso livello dei più importanti teatri italiani”.

Anche l’amministratore del Teatro del Giglio, Giovanni Del Carlo esprime piena solidarietà al progetto: “Sono felice di ricevere dall’amministrazione comunale un teatro completamente rinnovato, ringrazio inoltre tutti i tecnici che hanno lavorato affinché tutto ciò sia diventato possibile. Il teatro del Giglio è una struttura delicata, da maneggiare con cura, sia dal punto di vista urbanistico, artistico, sia per le idee che fermentano al suo interno. Siamo pronti a ripartire con la stagione e domenica prossima presenteremo una prima nazionale che poi andrà al Festival di Napoli, non c’è sicuramente miglior modo per inaugurare i lavori fatti”.

I lavori di ristrutturazione per una spesa totale di 1,5 milioni di euro di cui 846mila euro finanziati dalla Regione Toscana hanno interessato il piano del palcoscenico, completamente ristrutturato. La sostituzione delle poltroncine, il completo ammodernamento dell’impianto elettrico, il rifacimento di tutti i bagni, rendendoli idonei alla struttura teatrale. La sostituzione della plafoniera sulle scale principale, con lampade a norma di legge e il completo rifacimento della buca da orchestra, vero fiore all’occhiello del nuovo teatro del Giglio.

Alla buca da orchestra è stata aggiunta una piattaforma mobile che consente di effettuare più attività contemporaneamente, elemento fondamentale per gli operatori del pubblico spettacolo”, spiega l’ingegnera Giannini, uno tecnici del Comune di Lucca che ha effettuato i lavori.

La piattaforma della buca può quindi assumere tre posizioni, modalità buca, con l’orchestra visibile in presenza, modalità platea in cui la piattaforma viene regolata all’altezza del pubblico e modalità palcoscenico con un prolungamento del palco. In questa ultima posizione a sipario abbassato, in caso di un allestimento già presente, sarà possibile effettuare diversi tipi di attività, senza bisogno di smontare alcunché.

“Abbiamo approfittato di questo momento di chiusura del settore del pubblico spettacolo per effettuare i lavori che erano già in programma – prosegue Antonella Giannini –. Abbiamo intensificato i lavori durante il lockdown, lavorando a distanza e scambiandoci pareri, sia tra noi tecnici, sia con la Soprintendenza, per riuscire a finire in vista della ripartenza. Ci siamo riusciti, abbiamo ottenuto ieri l’agibilità e stamani (10 giungo) è stata firmata la licenza di esercizio, il teatro del Giglio è pronto a ripartire e per questo vorrei ringraziare anche le mie due colleghe, Eleonora e Silvia”.