‘Ragazzi all’Opera all’opera ragazzi’, online il progetto di due comprensivi con il liceo Passaglia

17 giugno 2021 | 11:57
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‘Ragazzi all’Opera all’opera ragazzi’, online il progetto di due comprensivi con il liceo Passaglia

In occasione della Giornata della musica, gli sudenti hanno voluto trasmettere l’eredità della lirica italiana e Giacomo Puccini

In occasione della Giornata della musica, l’istituto comprensivo Lucca 2 come scuola capofila, l’istituto comprensivo Lucca 6 e il liceo artistico Musicale Passaglia sono lieti di informare che è in rete la piattaforma documentativa del progetto Pon Ragazzi all’ Opera all’opera ragazzi .

“Vogliamo pubblicizzare questo importante lavoro di documentazione proprio in occasione della Giornata internazionale della musica – dicono i docenti Riani e Troiani -. Scorrendo il sito si può avere l’idea della complessità e dell’organicità dei percorsi svolti che hanno portato a rielaborazioni e contaminazioni creative grazie anche al sapiente lavoro degli esperti e dei tutor tutti docenti dei nostri collegi. Un grazie va inoltre a tutto il personale Ata che ha contribuito al successo logistico organizzativo dei percorsi e alle famiglie che hanno collaborato fattivamente: un esempio virtuoso di scuola come comunità educante”. ù

Il progetto ha visto coinvolti 486 ragazzi, 36 docenti-esperti, 12 le performance realizzate.

Il progetto Pods  Ragazzi all’Opera all’opera ragazzi ha voluto far scoprire, conoscere, diffondere e trasmettere alle nuove generazioni l’eredità culturale costituita dal patrimonio relativo al linguaggio dell’opera lirica italiana e più in generale del teatro musicale. Sono stati attivati itinerari non solo di studio, ricerca e di educazione all’ascolto di questo genere di musica ma, soprattutto, percorsi laboratoriali di produzione che hanno sperimentato il linguaggio interdisciplinare del melodramma sia attraverso i mezzi tradizionali del teatro musicale che attraverso codici social e digitali; le ragazze ed i ragazzi si sono appropriati così, nel ruolo di attori protagonisti, di questa fondamentale ricchezza ed eredità che il patrimonio culturale musicale della nostra città e della nazione ci ha consegnato, dando vita a performance e rielaborazioni creative ispirate alla cultura operistica italiana.

Le produzioni e le performance risultanti dai laboratori hanno avuto una ricaduta sul territorio e sono state inserite in momenti dedicati alle nuove generazioni all’interno di manifestazioni già collaudate del territorio e della città di Lucca in collaborazione con il museo casa Natale di Puccini e il teatro del Giglio. Tutte le performance sono state raccolte in una rassegna Puccini e dintorni e Viva la gente nova volutamente decentrate nei luoghi ritrovati dei quartieri periferici in collaborazione di curatela e tutela con le associazioni musicali e culturali, i comitati di quartiere e le famiglie.

“Erano previste ulteriori momenti di diffusione e la realizzazione della piattaforma vuol essere un primo momento per continuare a diffondere l’esperienza – dicono i docenti -. L’idea portante su cui ruotano i vari moduli ci venne suggerita dal 100esimo anniversario della prima rappresentazione dell’atto unico Gianni Schicchi di Giacomo Puccini, grande operista lucchese, su libretto di Forzano, andata in scena a New York (Metropolitan Opera House) il 14 dicembre 1918″.

“I moduli ed i laboratori si sono articolati lungo l’itinerario musicale riprendendo nei titoli frasi del libretto del Gianni Schicchi, nel rispetto delle età delle studentesse e degli studenti coinvolti e seguendo un coerente sviluppo progettuale. Questi interventi formativi – continuano – hanno offerto approcci metodologici diversificati, sempre motivanti e coinvolgenti, rendendo i ragazzi e le ragazze curiosi e attivi, affinandone sensibilità e senso estetico. Ogni laboratorio ha dato vita a piccole o grandi performance che hanno giocato sia con il linguaggio tradizionale dell’opera lirica sia approcciandosi a linguaggi più tecnologici social e digitali”.

“Il progetto si inserisce, inoltre, nel percorso di costruzione del curricolo musicale verticale, in atto da vari anni nella nostra città, reso possibile dalla presenza di scuole secondarie di primo grado ad indirizzo musicale, dal liceo artistico musicale Passaglia e dall’istituto Boccherini. Si sono rafforzate , così, competenze già presenti e se ne sono costruite di nuove, diffondendo buone pratiche”, concludono.