Sperimentale, inclusivo e multidisciplinare: ecco Motore592, il nuovo centro d’arte contemporanea di Lucca

23 giugno 2021 | 18:28
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Sperimentale, inclusivo e multidisciplinare: ecco Motore592, il nuovo centro d’arte contemporanea di Lucca

Aprirà a San Marco al posto di una ex autofficina ristrutturata durante il periodo Covid il 4 luglio. L’inaugurazione ufficiale è prevista in autunno

Uno spazio dove pensare, mettere in discussione, sfidare. Ma anche sperimentare, esplorare, indagare e creare. Trasformare le idee in movimento attraverso il corpo, in uno scambio continuo tra energia e azione, struttura e fluidità.

Tutto questo è Motore592, il nuovo centro d’arte contemporanea in apertura a Lucca quest’estate, dall’approccio assolutamente unico e multidisciplinare. Progettato per eventi di danza, musica, teatro, film, nuovi media, arte visiva e performativa, aprirà le sue porte per ospitare la decima edizione di Dance Italia a Lucca il 4 luglio, data seguita da un’apertura ufficiale in autunno. L’appuntamento è in via Matteo Civitali 592a San Marco. Dove il progetto ha avuto inizio ben tre anni fa.

Protagoniste, la carrozzeria a conduzione familiare Autofficina Eurorepar Martellacci Alfredo & Figli, a Lucca, con una lunga storia alle spalle risalente agli anni Cinquanta. E un’artista, nata e cresciuta a New York City, che il destino ha indissolubilmente legato alla nostra città. Tanto da considerare Lucca una seconda casa: Stefanie Nelson. Ballerina, coreografa, educatrice, curatrice e amministratrice artistica, nel 2000 fonda la sua compagnia di danza Stefanie Nelson Dancegroup a New York e nel 2011 Dance Italia. Attualmente impegnata part-time per Ahrc Nyc, un’organizzazione di servizi per le disabilità vitali, Stefanie scopre la danza all’età di 13 anni e ne resta affascinata.

Motore365 via Civitali LuccaMotore592Motore592

“Ho iniziato a danzare dopo aver lasciato le lezioni di pianoforte – racconta Stefanie – quando mia madre mi ha invitato ad andare con lei a un corso di danza. Non avevo intenzione di diventare una ballerina o lavorare professionalmente nel mondo della danza, ma la vita è imprevedibile e non ho più smesso di danzare”.

Nemmeno durante gli studi universitari. Stefanie si laurea alla Cornell University con una doppia specializzazione in psicologia e inglese e contemporaneamente si dedica al ballo, esibendosi principalmente con JuMay Chu. Dopo l’università ritorna a New York, dove lavora per molti anni da artista freelance con i registi Jim e Lorry May, e suona come solista con il Players Project di Anna Sokolow. Progettava di restare nella grande mela, ma poi è arrivato l’11 settembre:

“Risiedevo a pochi isolati dal World Trade Center quando è stato attaccato – racconta l’artista – Uno dei motori dell’aereo venne trovato alla fine del mio isolato in cima ad un cartello stradale spiegazzato. Dopo questo evento, ho deciso di ritornare proprio dove io e il mio compagno ci siamo sposati nel 1999. In Italia”.

Da allora, la sua relazione con il nostro paese è cresciuta tanto. Ha vissuto a Firenze, la città in cui lavorava, ma a diventare la sua seconda casa dopo New York, è stata Lucca: complice un incontro dettato dal destino. “Durante l’esibizione al festival Fabbrica Europa nel 2003, ho conosciuto Dominique Bulgin che insegnava al Fuoricentro Spazio Danza a Lucca. Mi ha chiesto se mi interessava insegnare danza nella vostra città, e il resto è storia”.

Una storia che arriva fino ad oggi. Da inizio 2004 alla primavera del 2005 Stefanie tiene corsi al Fuoricentro su invito della direttrice artistica Elisabetta Fiorini, e torna a Lucca nel 2008 per esibirsi a Schegge di Danza in onore del 150esimo anniversario della nascita di Puccini, evento organizzato da Elisabetta Fiorini e Bruce Michelson. Tre anni dopo, nel 2011, a seguito di passate collaborazioni artistiche, fondaDance Italiaa Lucca, da quest’anno (2021) patrocinato da comune e provincia.

Un intenso training estivo per danzatori contemporanei dal programma educativo e performance multidisciplinari, organizzato e gestito da Stefanie Nelson Dancegroup (Snd). Il progetto ha avuto bisogno fin dall’inizio di maggiori spazi, e viene ospitato in molte realtà cittadine.

“Dal 2011– spiega Stefanie – siamo cresciuti molto e abbiamo sviluppato molte relazioni significative nella comunità lucchese. Oltre che con Fuoricentro Spazio Danza, anche con Mmade Art&DanzaArabesque di Monica Bocci, solo per citarne alcuni. Inoltre abbiamo avuto molti artisti in residenza a Spam! Rete per le Arti Contemporanee”.

“Tuttavia – prosegue – con l’ampliamento del programma e l’ulteriore necessità di spazi per i nostri workshop, ci siamo trovati in difficoltà. Quelli per danzare a prezzi accessibili a pochi passi da Lucca centro, e abbastanza grandi da soddisfare le nostre esigenze erano pochi. Fra quelli utilizzati in precedenza, alcuni avevano problemi di costruzione e ristrutturazioni impreviste. Nel 2018, poi, abbiamo avuto un problema riguardo lo spazio a poche settimane prima dell’inizio. Eravamo nel panico sapendo che 55 danzatori internazionali sarebbero arrivati a Lucca. Alla fine siamo riusciti a risolvere ma quella paura e quell’insicurezza sono state davvero la spinta principale per cercare una ‘casa’. Sapevamo di non poter continuare a pianificare Dance Italia ogni estate con la preoccupazione delle locations, della disponibilità, degli aumenti dei prezzi, dei problemi di ristrutturazione o di qualsiasi altro potenziale imprevisto. E nel 2018 Gabriella Bulckaen, divenuta amica durante le nostre estati di Dance Italia a Lucca, ha trovato ciò che poteva fare al caso nostro”.

L’autofficina a conduzione famigliare Eurorepar Martellacci Alfredo & Figli a San Marco, acquistata nel 2019 e ristrutturata durante tutto il periodo della pandemia Covid. “Gabriella è l’architetto e la principale progettista insieme a Elisa D’Amico, danzatrice e Associate Director of Development di Dance Italia. Senza loro due non ci sarebbe Motore592”.

Un nome ispirato alla storia passata del centro d’arte, e a ciò che sarà: “In un corpo, proprio come in un motore, le parti si muovono all’unisono per creare movimento. E il movimento vivo e fugace, l’immediatezza, la fisicità e l’autocoscienza, sono la danza. Poiché sarà questa la forma d’arte primaria diMotore592, il nome è una metafora meravigliosamente accurata per la nostra missione e un cenno sia al passato che al futuro dello spazio”.

Dal carattere multidisciplinare, il centro accoglierà mostre in galleria e spettacoli, per sperimentare, provare e provocare idee, abbracciando il nuovo e l’avventuroso. Sono previsti, inoltre, anche molti tipi di workshop e attività per le età 14+: il programma estivo di Dance Italia, che si svolge ogni estate a luglio per circa un mese e si rivolge a danzatori contemporanei pre-professionisti e professionisti dai 18 anni in su, mentre il programma Young Artist è per danzatori contemporanei dai 14 ai 17 anni.

Per un lavoro inclusivo e comunitario, che tende a concentrarsi su chi sta al margine: “L’arte aiuta a capire noi stessi attraverso l’empatia e il riconoscimento, mettendoci a confronto con la nostra stessa umanità. Richiede disciplina, passione, forza d’animo e anticonformismo. E una dedizione incontrollabile perché è intransigente. Motore592 – spiega la sua fondatrice – nasce come uno spazio che abbraccia e amplifica questi valori, offrendo un senso di casa, di approdo, di permanenza e appartenenza aperto a tutte le idee e le comunità. A quella lucchese offrirà l’accesso a spettacoli e nuove opere di artisti locali e internazionali. Offrirà la possibilità di ascoltare e conoscere altri punti di vista nel tentativo di contribuire a rendere l’arte sostenibile. Offrirà, infine, una finestra sul processo creativo e su diverse prospettive”.

“Il progetto, infatti, non nasce come reazione a qualcosa che manca a Lucca ma, piuttosto, come un’opportunità per aggiungersi a una scena culturale già vivace. Vorrebbe garantire in un futuro una programmazione artistica coinvolgente per la comunità locale, residenze per artisti, opportunità di curare e produrre eventi, e uno spazio sicuro per provare. Speriamo – conclude Stefanie– di amplificare le voci sottorappresentate approfondendo le connessioni della comunità”.

Per informazioni su tutte le attività e le opportunità educative proposte da Motore592 e tenersi costantemente aggiornati, visitare il sito www.motore592.com. La data dell’inaugurazione ufficiale prevista in autunno sarà annunciata tramite instagram @motore592.