Alcol, c’è l’ordinanza: stop all’asporto dalle 19 nel weekend

Rimane consentito lo sbicchieramento delle bevande alcoliche nei locali e nei dehor, a prescindere dal luogo dove la bevanda viene consumata
Stop alla vendita di alcolici da asporto nei fine settimana estivi ma rimane consentito lo ‘sbicchieramento’. E’ quanto è emerso ieri (28 giugno) dall’incontro in prefettura tra il comitato provinciale per la sicurezza e l’ordine pubblico e le categorie economiche, nella fattispecie Confcommercio e Confesercenti.
In sostanza, nei mesi di luglio e agosto e fino all’11 settembre il venerdì e il sabato a partire dalle 19 di sera e fino alle 6 del giorno successivo, non si potranno vendere, per asporto, bevande alcoliche di qualsiasi gradazione.
L’attività di somministrazione di bevande alcoliche, per chi è titolare dell’apposita licenza potrà, invece, essere esercitata liberamente con le normali limitazioni previste dalle norme. A questo proposito l’ordinanza preciserà che lo sbicchieramento delle bevande alcoliche è da considerarsi somministrazione ed è dunque consentito nei locali e nei dehor, a prescindere dal luogo dove la bevanda verrà successivamente consumata. Quindi il gestore che somministra una bevanda in un bicchiere non può essere ritenuto responsabile dell’eventuale allontanamento del cliente dal locale. Per gli esercenti che non rispetteranno i divieti introdotti è prevista una sanzione amministrativa di mille euro.
Nella riunione è stata ribadita la collaborazione fra i livelli istituzionali, forze dell’ordine e associazioni di categoria e sono state messe a punto le iniziative congiunte per arginare i fenomeni di cosiddetta ‘malamovida’ in centro storico, e più in generale sul territorio comunale, che entreranno in vigore già a partire dal prossimo fine settimana.
Il Comune pubblicherà nelle prossime ore una modificazione temporanea, valida per quest’anno, che andrà ad ampliare l’orario delle limitazioni per la vendita di bevande alcoliche da asporto nei fine settimana estivi. Il provvedimento riguarderà tutti gli esercizi commerciali e artigianali (compresi i club privati, minimarket e negozi di vicinato) gli esercenti il commercio su area pubblica, nonché i distributori automatici nel centro storico (comprese le mura urbane), lungo la circonvallazione e sulle principali direttrici di collegamento della città: nel dettaglio, in via Mazzini, piazza Curtatone, piazzale Ricasoli, viale Regina Margherita, via dei Pubblici Macelli, via Cantone, via Balani, via Dante Alighieri, viale San Concordio, via Savonarola, via Carlo Piaggia, via Nazionale, via per Camaiore, via Viviani e via Urbicciani.