Antraccoli, dopo sette anni riapre al pubblico la chiesa di San Michele Arcangelo

Dopo sette anni di riapre al pubblico la chiesa di San Michele Arcangelo di Antraccoli. Chiusa a seguito di un crollo dell’intonaco nella volta della navata centrale nel 2014 sarà riconsegnata alla comunità parrocchiale guidata da don Simone Giuli venerdì (2 luglio).

Nel 2017 erano iniziati i lavori di restauro conservativo e gli interventi per il consolidamento degli intonaci che hanno riguardato, oltre alle volte di navata e transetto, l’abside, le pareti e le componenti lignee delle strutture e degli arredi. Le opere sono state eseguite con la costante supervisione della soprintendenza ai beni artistici di Lucca.

Un restauro è portato a termine grazie anche al contributo della Fondazione Cassa di risparmio di Lucca e alle risorse arrivate dalla Conferenza episcopale italiana per la parte strutturale, dalla Fondazione Banca del monte di Lucca per il rifacimento delle parti lignee negli altari, e da associazioni, aziende e attività commerciali del territorio.

“Siamo giunti al termine, di questi importanti lavori di restauro della nostra Chiesa – commenta don Simone Giuli -. Sono stati anni di impegno e fatica ma ringraziamo tutta la nostra comunità che in questo lungo periodo non ha mai fatto mancare il suo sostegno anche attraverso un fondamentale supporto finanziario. Devo rivolgere un particolare ringraziamento a Monsignor Michelangelo Giannotti che con entusiasmo e competenza ha coordinato sapientemente l’opera di restauro. Ringrazio sentitamente anche i professionisti che hanno lavorato con dedizione all’intervento e la commissione di laici che ha coordinato le varie fasi dei lavori”.

Dai primi di luglio la comunità di Antraccoli tornerà ad avere un luogo per le celebrazioni, garantite nel rispetto delle normative anticontagio  con prenotazione obbligatoria e contingentamento degli accessi. Venerdì (2 luglio) alle 17,30 saranno presentati i lavori dell’orto di Antraccoli e dal weekend del 3 e 4 luglio riprenderanno le funzioni religiose, che chiuderanno domenica sera (4 luglio) con un concerto eseguito dai pianisti Claudio Cantini e Giovanni Passalia. Per prenotare clicca qui.