Lucchesi nel mondo, al Real Collegio un evento dedicato a Astor Piazzola

13 luglio 2021 | 16:50
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Lucchesi nel mondo, al Real Collegio un evento dedicato a Astor Piazzola

Una vita dedicata alla musica, quella del compositore italo-argentino, alla rivoluzione di un genere, al tango,

Giovedì (15 luglio) alle 21, l’associazione Lucchesi nel mondo ha organizzato un omaggio ad Astor Piazzolla a cento anni dalla sua nascita. L’evento, organizzato in collaborazione con il Comune di Lucca e il  Real Collegio, si svolgerà nel chiostro di Santa Caterina (ingresso libero fino ad esaurimento posti).

Una vita dedicata alla musica, quella del compositore italo-argentino, alla rivoluzione di un genere, al tango, che sentiva ‘nuevo’. A parlarne sarà la antropologa italo-argentina María Susana Azzi, giunta in Italia dalla spettacolare Buenos Aires in Italia, patria di origine di Piazzolla per un ciclo di eventi legati al centenario.

L’associazione Lucchesi nel Mondo non poteva non dedicare particolare attenzione a questo anniversario: Astor Piazzolla infatti aveva origini italiane. Figlio di Vicente Piazzolla, originario di Trani e di Asunta Manetti, il cui padre, Luigi (Luis) Manetti era emigrato nell’ottobre 1918 in Argentina da Massa Sassorosso, frazione del Comune di Villa Collemandina, insieme alla moglie Clelia Bertolami.

Maria Susana Azzi, che nel 2018 ha ricevuto dalla Camera di Commercio di Lucca e dall’associazione Lucchesi nel Mondo il Premio Lucchesi che si sono distinti all’estero racconterà di Piazzolla musicista ma anche delle sue vicende umane, soffermandosi su alcuni interessanti episodi che lasciano emergere il carattere creativo e rivoluzionario del grande maestro. Il tutto prendendo spunto dalla presentazione della biografia, da lei scritta, Astor Piazzolla. Una vita per la musica, che, già edito in inglese, spagnolo, polacco, giapponese e coreano, in occasione dell’anniversario è stato edito in italiano grazie alla casa editrice Sillabe in collaborazione con Opera Laboratori.

Questo libro, l’unico in Italia patrocinato dalla Fundación Astor Piazzolla, racconta la vita di Piazzolla e raccoglie le informazioni ricavate da ben 260 interviste a parenti, musicisti, amici, personaggi famosi dell’arte, dello spettacolo e della cultura, tra cui, Daniel Barenboim, Kronos Quartet, Al Di Meola, Tonino Guera, Milva, Lalo Schifrin, Georges Moustaki, Plácido Domingo, Carter Brey, Leandro ‘Gato’ Barbieri, Gary Burton,Paquito Rivera, Richard Galliano, Martial Solal, HermetoPascoal, Aurora Natola Ginastera.
María Susana Azzi cattura la vita di questo straordinario musicista italo-argentino. Scopriamo così l’uomo e il musicista, un genio rivoluzionario contro verso che trasformò il tango in musica da ascoltare, non da ballare, in cui si sentono chiaramente le influenze di jazz, klezmer e musica classica contemporanea. Azzi ci offre la biografia più completa su questo musicista sorprendentemente dotato.

María Susana Azzi, antropologa culturale, ha svolto numerose ricerche sul tema dell’emigrazione europea in Argentina, approfondendone le più diverse tematiche. Ha scritto per varie case discografiche argentine e straniere ed ha collaborato a documentari per la RAI, Sony Classical e con Mike Dibb, Piazzolla in Portrait. È stata consulente per numerose istituzioni, tra cui l’Americas Society, Smithsonian Institution, National Geographic Society, Metropolitan Museum of Art, Academia Nacional de Ciencias Políticas y Morales, American Anthropological Association, Austrian Science Fund, Swiss National Science Foundation, British Journal of Etnomusicology, Fondazione Migrantes, università Otto-Friedrich di Bamberg. Ha fatto parte del consiglio direttivo della Fondazione internazionle Astor Piazzolla e de l’Academia Nacional del Tango. È autrice e coautrice di diversi libri, tra cui Antropología del Tango e Pioneros de la Industria Argentina. Oltre alla medaglia d’oro dall’Associazione Lucchesi nel Mondo (2018), ha ricevuto l’importante onorificenza come “Personalidad Destacada de la Cultura por la Legislatura de la Ciudad Autónoma de Buenos Aires (2019).