Al campo di Santa Maria a Colle un quadro per festeggiare il ricordo di Mario Fambrini



Il giovane morto in un incidente stradale nel 1992 avrebbe compiuto 46 anni
Lo scorso sabato (10 luglio) per il 46esimo compleanno di Mario Fambrini, il giovane di Santa Maria a Colle morto in un incidente stradale nel 1992, è stato inaugurato e affisso un quadro alla recensione del campo del paese, a lui intitolato nel 2018.
Campo che è oggetto di un patto civico con il Comune di Lucca stipulato dal padre Elio Fambrini insieme ai due paesani Claudio Lencioni e Antonietta De Benedictis. L’opera è stata realizzata dal giovane Lorenzo Fornaini ed è intitolata Ci diamo una mano, nome del patto stesso.
“È stata una serata particolarmente piacevole dovuta alla presenza di parecchie persone invitate fra quelle che sempre si sono date da fare per la realizzazione di questo campo da gioco – scrivono i promotori -: vicini delle Case Nove che supportano e qualche volta sopportano i ragazzi che vengono a giocare e negozianti che ci hanno aiutato con i loro prodotti. Un particolare ringraziamento va a Carlo Del Mugnaio, Roberto e Gabriele Zanelli, Roberto Favali, Elio Fambrini, Raffaele Versetto, Luca Ricci, Piero Nottoli e Mauro Biagiotti. Un sentito ringraziamento inoltre anche agli assessori, consiglieri e tecnici del Comune di Lucca che sono sempre stati disponibili per soddisfare le esigenze di manutenzione e che hanno partecipato a questa inaugurazione alla quale è seguito un rinfresco”.

“L’impegno degli stipulatori del patto era quello di festeggiare tutti gli anni il compleanno di Mario, ma purtroppo per le note vicende Covid 19 l’anno scorso non è stato possibile fare nulla e quest’anno questa inaugurazione è stata in forma molto ridotta – concludono -. Il proposito è quello di mantenere nei prossimi anni l’impegno preso. organizzando delle belle feste a cui potranno partecipare tutti i paesani”.