Bilancio, ridotto di un milione di euro l’avanzo derivante dai trasferimenti dallo Stato

Effettuata la ricognizione delle spese per l’emergenza sanitaria. Ok alle variazioni di competenza e di cassa: 500mila euro per i lavori al canale Benassai a San Concordio
Altre variazioni di bilancio sono state discusse oggi (4 agosto) nella seduta della commissione politiche di bilancio e sviluppo economico del territorio. Alla riunione partecipa, oltre ai consiglieri incaricati, l’assessore di riferimento Giovanni Lemucchi, la dottoressa Ilaria Lucchesi e la dottoressa Maria Cristina Panconi.
L’oggetto della discussione di oggi è la variazione delle competenze e di cassa nel bilancio di previsione per gli anni 2021-2022, a seguito di deliberazione di giunta comunale del 15 giugno scorso.
“Per la ratifica della variazione di bilancio, deliberata dalla giunta il 15 giugno, la norma relativa, prevede che entro 60 giorni sia ratificata dal Consiglio – precisa l’assessore Giovanni Lemucchi – La pratica deliberata è relativa alla destinazione di 500mila euro a copertura del fosso Benassai di san Concordio, a seguito del crollo della pista ciclabile avvenuto nei primi giorni di giugno. Sono stati inoltre stanziati 220mila euro relativi alla gestione dei centri estivi, 25mila euro di contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca al progetto Lucca Learning city, poi ci sono 381mila euro da destinare al sociale e 38mila euro sempre per il sociale a favore delle fasce deboli e 50mila euro al personale per corsi di formazione. Nello stesso tempo è stato modificato l’utilizzo dell’avanzo”.
La dottoressa Panconi viene interpellata per spiegare la modalità con cui sono avvenute queste variazioni e le modifiche avvenute all’utilizzo dell’avanzo stresso: “A seguito della presentazione entro la fine di maggio della certificazione Covid, è stato rideterminato l’avanzo del contributo dello Stato sulle funzioni fondamentali per l’anno 2020. Nell’ultima variazione di novembre è stata accantonata la cifra di 3 milioni e 321 mila euro. In realtà all’esito della ricognizione effettuata e delle maggiori spese relative all’emergenza sanitaria, abbiamo visto che la cifra si è assestata sui 2 milioni e 400 mila euro. Con la prima variazione utile conseguente all’approvazione del rendiconto e all’invio della certificazione, lo abbiamo rideterminato riducendolo di un milione. Questo avanzo è possibile impiegarlo per l’anno 2021, come previsto dalla legge di stabilità. A copertura abbiamo messo il milione 591 mila euro che lo Stato ci ha assegnato per il fondo di solidarietà comunale. Conseguentemente è stata adeguata la previsione delle entrate per l’accesso e transito nella zona ztl per i bus turistici, resa gratuita per l’anno in corso dall’amministrazione comunale, con un mancato introito previsto di 500mila euro – spiega la dottoressa Panconi –. Altra cosa invece è stata l’applicazione di bilancio vincolato inerente alla spesa per il mutuo soccorso, per il quale sono in corso le assegnazioni di contributi”.
Non sono previsti interventi e la variazione è immediatamente messa in votazione e ottiene il parere positivo della commissione con 4 voti favorevoli e 2 non voti.
La seconda pratica in discussione alla commissione bilancio è sempre una variazione, il primo aggiornamento alla programmazione biennale 2021-2022 delle acquisizioni dei beni e dei servizi del Comune di Lucca.
Ad introdurre il tema l’assessore Giovanni Lemucchi: “Si tratta di un aggiornamento alla programmazione biennale a seguito delle variazioni di spesa apportate alle delibere di giunta di aprile. C’è un adeguamento a questi nuovi capitoli”.
È sempre la dottoressa Panconi ad approfondire la pratica in oggetto: “Ogni qual volta viene approvata una variazione di bilancio, viene conseguentemente approvata la variazione alla programmazione biennale dei servizi e delle forniture. Quest’anno contiamo 24 modifiche fra cui quasi tutti nuovi inserimenti e solo una voce è stata modificata relativamente ad un importo. I settori che hanno richiesto di apportare le integrazioni sono stati inseriti nel documento di programmazione. I servizi e le forniture non hanno corrispondenza con i lavori, vanno ad essere sommate.Non vengono invece sommate quelle voci di acquisto che hanno una corrispondenza nella programma triennale dei lavori pubblici – dichiara la dottoressa Panconi – . Sono quasi tutte attività di progettazione svolte dai professionisti che trovano il loro ristoro già nel documento di programmazione dei lavori pubblici. Sono stati specificati gli importi che vanno ad insistere sulla programmazione. Il primo anno è previsto un certo costo, ad oggi il costo è più alto e sono stati spalmati nei due anni. Nella pratica trovate le concessioni che non andranno a pesare sulle spese dell’ente, ma vanno comunque inserite. La voce è di 650mila euro il primo anno e un milione e 600mila euro per il secondo anno, ma sono concessioni e graveranno su chi si aggiudicherà il bando di gara. Una volta approvato dall’organo consiliare tutto il prospetto viene pubblicato dall’Anac“.
“La cosa più rilevante – dichiara Giovanni Lemucchi – è appunto questa pubblicazione, che consente alle aziende interessate di prendere visione del piano preciso delle gare, in modo dal poter organizzare il proprio lavoro”.
Anche questa pratica è stata approvata con quattro voti favorevoli e due non voti. La prossima commissione è prevista per fine agosto.