Accesso alla città, ampliato il numero delle ditte che possono chiedere il permesso

Prime modifice al piano urbano della mobilità e della sosta dopo le prime settimane di entrata in vigore
Piano urbano di traffico e sosta, prime modifiche dopo l’entrata in vigore. Sono state approvate dalla giunta riunitasi lo scorso 27 di luglio. Sono state accolte, infatti, alcune segnalazioni arrivate dai residenti e dalle associazioni di categoria circa alcune incongruità presenti nel testo.
Innanzitutto “per favorire la residenza nel centro storico” sarà possibile per io residenti otterere un permesso anche per veicoli tipo trasporto merci (furgoni, furgoncini e simili) purché rientrino nelle misure ammesse in città: massimo 5,5 metri di lunghezza e 2,2 di larghezza.
Viene ampliato il parterre delle imprese e società che possono chiedere il permesso B1 per accesso, transito e sosta in centro storico. Alle ditte già elencate nel testo si aggiungono, per estensione: ditte imprese, artigiani, piccoli artigiani e piccoli imprenditori che svolgono come attività prevalente o secondaria artigianato e attività di servizio alle persone. Fra queste, a titolo di esempio, le aziende che si occupano di lavori stradali, spurgo, manutenzione ordinaria e straordinaria delle abitazioni, ma anche lavoratori nell’ambito della tappezzeria, lavanderia, torrefazione e manutenzione del verde. Escluso, per le imprese artigiane, il limite all’ottenimento di un permesso per veicoli per il trasporto di persone (e non di merci) alle sole imprese artigiane individuali con sede o laboratorio in centro storico.
Possibilità di più permessi per le agenzie di pompe funebri: oltre al primo permesso rilasciato per le auto funebri, infatti, sarà ammesso dal secondo permesso il rilascio anche per veicoli per trasporto merci, ad uso promiscuo o per il trasporto di persone.
Alzato a tre il numero massimo di dipendenti o collaboratori per il rilascio del permesso categoria B5, ovvero ad imprese e operatori dei mercati e delle fiere periodiche.
Per il trasporto merci deperibili. con mezzo coibentato o isotermico la ditta o impresa dovrà mostrare come attività prevalente non più l’autotrasporto merci, come nella prima stesura, ma commercio, bar e altri esercizi simili. Attività prevalenti di commercio e non di autostrasporto merci anche per la categoria C1 (trasporto merci ordinarie e medicinali).
Estesa fino alle 20 la fascia oraria di accesso, transito e sosta dei veicoli nel centro per la categoria Z1 ovvero imprese e soggetti che effettuano lavori e servizi occasionali.
Infine il teatro del Giglio. Per l’attività artistica e culturale dello stesso sarà possibile ottenere un permesso non solo per il trasporto di persone, come previsto prima della modifica, ma anche per il trasporto merci nei limiti dei mezzi consentiti per la città.
Per i giornalistieliminato il limite delle tre ore, con disco orario, per la sosta in centro. Il logo della testata potrà essere esposto anche solo sul parabrezza e non anche sulla carrozzeria.