Paladini-Civitali, ok al progetto definitivo per il restauro del complesso di San Nicolao

Cantiere entro fine anno, progetto da 13 milioni e 455mila euro: ecco i lavori necessari
Approvato il progetto definitivo per il complesso storico di San Nicolao, sede dell’istituto Paladini-Civitali: il cantiere sarà aperto entro fine anno. In questi giorni, infatti, il presidente della Provincia di Luca Menesini ha firmato il decreto che approva il progetto definitivo dei lavori di messa in sicurezza, il quadro economico, nonché i numerosi allegati riguardanti la parte tecnica delle opere previste. Un atto a cui segue la determina dirigenziale dell’approvazione del progetto esecutivo firmata dalla dirigente Francesca Lazzari.
Il quadro economico complessivo previsto dal progetto ammonta a 13 milioni e 455mila euro. Di questi 10,5 milioni sono finanziati dalla Regione Toscana attraverso un mutuo con la Cassa depositi e prestiti; le restanti risorse economiche fanno capo ad altri capitoli come il piano straordinario per l’edilizia scolastica 2018-2020, a fondi del Miur e in parte a risorse del bilancio dell’amministrazione provinciale.
L’immobile di via San Nicolao (di proprietà del Comune di Lucca in concessione alla Provincia) è stato dichiarato inagibile nell’estate del 2018 a seguito delle indagini diagnostiche effettuate con l’obiettivo di riqualificare la scuola. I risultati delle indagini, infatti, portarono i professionisti incaricati ad affermare che l’ex convento non rispettava le norme tecniche per la verifica dei carichi statici oltre che per le azioni sismiche.
Per questi motivi il trasloco forzato delle due scuole nei locali dell’Itc Carrara e in alcuni moduli prefabbricati per il Civitali; e negli spazi del Campo di Marte e nei prefabbricati allestiti nei cortili dell’ex ospedale per il Paladini. Per quest’ultimo istituto ricordiamo che proprio nei giorni scorsi è arrivato il via libera dalla Regione Toscana per l’utilizzo, dal prossimo anno scolastico, anche degli spazi della palazzina numero 6 del Campo di Marte dove saranno ricavate ulteriori aule per la scuola.
I lavori previsti dal progetto definitivo di recupero sono numerosi e in gran parte delicati trattandosi di un immobile storico, soggetto a vincolo, risalente ai primi decenni del XIV secolo, anche se poi sottoposto successivamente a migliorie e lavori negli anni Ottanta del secolo scorso e, da parte della Provincia, negli anni 2000.
Nei mesi scorsi l’ente di Palazzo Ducale ha provveduto ad effettuare delle verifiche sull’edificio e dei saggi stratigrafici sulle superfici verticali dell’ex convento per verificare l’eventuale presenza di intonaci decorati al di sotto delle ridipinture.
Nel complesso l’intervento riguarderà il miglioramento sismico e il consolidamento strutturale; una generale riorganizzazione funzionale degli spazi; l’abbattimento di barriere architettoniche; interventi finalizzati all’ottenimento del certificato di agibilità e all’adeguamento alla normativa antincendio; opere di adeguamento impiantistico, lavori per eliminare le carenze igieniche; interventi di efficientamento energetico dell’immobile.
Per quanto riguarda la parte del miglioramento sismico e del consolidamento strutturale è prevista la sostituzione di elementi lignei deteriorati, il rinforzo delle strutture murare verticali, la sostituzione di alcuni solai, il consolidamento generale delle strutture orizzontali nonché il raddoppio di pareti secondarie.
Pur trattandosi di un immobile vincolato, saranno adottate soluzioni tecnologiche che permetteranno di migliorare le prestazioni energetiche globali con interventi riferibili agli impianti termici e alla sostituzione degli infissi.
Il progetto – che ha avuto i parere favorevole della Soprintendenza ai beni artistici e architettonici – prevede una serie di importanti lavori anche nell’annessa ex chiesa di San Nicolao, soprattutto per quanto riguarda la sopraelevazione realizzata a suo tempo nella navata centrale.