Verso il recupero del Ponte dei frati: Consorzio e istituzioni raccolgono l’appello dei cittadini

13 agosto 2021 | 16:34
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Verso il recupero del Ponte dei frati: Consorzio e istituzioni raccolgono l’appello dei cittadini

Il presidente dell’ente: “Abbiamo promosso un percorso per individuare le risorse necessarie al ripristino e insieme ai Comuni di Lucca e Capannori porteremo avanti l’impegno richiesto dalla comunità”

Recuperare il ponte dei Frati tra Pontetetto e Guamo. È con questo obiettivo che i Comuni di Lucca e Capannori insieme al consorzio di Bonifica hanno effettuato un sopralluogo all’altezza della confluenza tra l’Ozzeri e la Formica dove l’antica struttura segna il collegamento ideale tra i due territori comunali.

Ente e istituzioni hanno così raccolto l’appello rilanciato dal medico radiologo in pensione Angelo Nerli, promotore nelle scorse settimane di una petizione che ha visto più di mille cittadini coinvolti. A effettuare un sopralluogo sull’opera sono stati il presidente del
Consorzio Ismaele Ridolfi assieme al consigliere Claudio Ghilardi e gli assessori ai lavori pubblici di Lucca e Capannori Francesco Raspini e
Davide Del Carlo.

Costruito nel 1812 in ferro, poggia su ben solide spalle di pietra, e da anni, a causa del suo progressivo deterioramento, è interdetto a quel
traffico pedonale e ciclabile, a cui per lungo tempo è stato dedito. Il ponte è anche un luogo della memoria: perché qui, come ricorda anche un cippo ancora posto in prossimità dell’infrastruttura, nel 1944 passarono i partigiani, diretti alle truppe alleate avanzanti.

“I nostri fiumi sono incontri di comunità e di memoria – sottolineano il presidente del Consorzio Ismaele Ridolfi e il consigliere dell’Ente, Claudio Ghilardi – anche per questo, siamo convinti, sia importante il pieno recupero delle opere che li caratterizzano. E’ il caso del Ponte dei Frati: e ringraziamo i cittadini, per aver ricordato alle istituzioni la necessità di un’attività di manutenzione straordinaria e cura. Abbiamo quindi promosso un percorso per individuare le risorse necessarie al recupero: e insieme ai Comuni di Lucca e Capannori porteremo avanti un impegno per addivenire a quanto richiesto. La lapide ricorda che i partigiani portarono il messaggio agli alleati di non bombardare la città perché l’avrebbero liberata loro dai nazifascisti. L’insurrezione partigiana evitò quindi alla città di Lucca
lutti alle persone e danni alle cose. La valorizzazione della lapide che ricorda questi fatti storici, il ripristino dal passaggio del ponte e di
questo percorso naturalistico di particolare bellezza, rappresenta anche un doveroso riconoscimento a coloro che evitarono alla città di Lucca ulteriore sangue e rovine”.

“Questa struttura era valido transito tra il Comune di Lucca, frazione Pontetetto, e quello di Capannori, frazione Guamo – sottolinea l’assessore Francesco Raspini –. L’impegno è a ripristinarla, perché tornerebbe ad essere importante raccordo ciclo-pedonale, in primo luogo a scopo lavorativo, ma anche turistico. Ci lavoreremo insieme”.

“Il Ponte dei Frati è un luogo di crocevia importante – prosegue l’assessore Davide Del Carlo – un punto di passaggio, centrale ad un’area vasta e comprensoriale che guarda a più territori. E’ per questo che è fondamentale un impegno in sinergia: e da parte nostra, daremo senz’altro il nostro contributo”.