Code al luna park per fare i tamponi: “Ne possiamo fare 6 all’ora, la gente si deve vaccinare”

Il presidente della commissione luna park: “Per ogni tampone servono dieci minuti, è inutile arrabbiarsi e scrivere falsità sui social network”. Pronto il nuovo piano: ecco gli orari per effettuare i test rapidi
Con l’apertura del luna park, è già partito il Settembre Lucchese. Una ripartenza tra le difficoltà legate al coronavirus, con piazzale Don Baroni recintato per consentire il rispetto dei protocolli di sicurezza. Sette i varchi per accedere al luna park: cinque per chi è già in possesso del green pass, due riservate a coloro che sprovvisti, avranno l’esigenza di fare un tampone. Un servizio gratuito ed eseguito dal personale dell’Asl, con una validità per 48 ore.
Il luna park ha avuto fin da subito un successo di pubblico, con i primi disagi al gazebo dei tamponi con lunghe file: “Prima di tutto mi sento di chiedere scusa – esordisce Alberto De Luca, presidente della commissione luna park -, non ci aspettavamo una situazione del genere. Non immaginavo questa coda (che faceva paura) durante il primo giorno per fare i tamponi. Una situazione su cui abbiamo riflettuto. La possibilità di fare il tampone gratuito per entrare al luna park è un servizio in più offerto a tutti quanti, ma la gente deve essere vaccinata. Per entrare è obbligatorio il green pass, come da direttive, e il tampone non è la panacea per tutti i mali. Non pensavo fosse così complicata la situazione tamponi. I genitori sabato si sono scagliati contro di me, ma devono capire che ogni tampone ha bisogno del suo tempo tra la compilazione del modulo, il test e la risposta. Per ogni tampone servono dieci minuti, è inutile arrabbiarsi e scrivere falsità sui social network. Il tampone è una cosa seria, va fatto con serietà”.

“Non possiamo fare 200 tamponi a sera – ribadisce Alberto De Luca -, è un bacino enorme. Noi possiamo fare 6 tamponi all’ora. La gente si deve mettere in testa che si deve vaccinare. Purtroppo abbiamo riscontrato persone che hanno effettuato il tampone gratuito per poi non entrare al luna park. Noi non abbiamo preso in giro nessuno negli scorsi giorni: c’è stata coda, sì, ma il dottore dell’Asl ha fatto il massimo ed ha smesso di effettuare test a mezzanotte. Ripeto, non ci aspettavamo così tanta gente. Un fatto che fa piacere naturalmente e che testimonia che il luna park a Lucca ha sempre il suo fascino. Io amo questa città: vivo e lavoro a Montecatini, dove Lucca è presa da esempio.
Pronto un nuovo piano per i tamponi rapidi: “Abbiamo pensato al gazebo per fare i tamponi in maniera veloce, adesso abbiamo un programma più preciso e definito, studiato con Asl e amministrazione comunale, rappresentata dall’assessora Chiara Martini. Nel dettaglio, i tamponi verranno effettuati nei seguenti giorni: martedì, mercoledì e giovedì dalle 17 alle 19; venerdì, sabato e domenica dalle 19 alle 21“.
Il presidente della commissione luna park annuncia i prossimi appuntamenti: “Il 22 settembre torna, a grande richiesta, la festa per i ragazzi diversamente abili. La festa, ideata da Luciano Lazzari, è partita nel 2010 con 20 ragazzi: nel 2019 sono passati a 400. Ad ogni bambino verrà regalata una borsetta con un regalino. Il 10 settembre, invece, ci sarà la giornata contro la violenza sulle donne. Poi non mancheranno i 3 giorni di festa per i bambini delle scuole (22, 23 e 24 settembre)”.