Scuole verdi di Lucca, 384 nuovi alberi in 15 istituti nel progetto presentato al ministero

L’assessora Simi: “L’obbiettivo è di arrivare a piantare i primi alberi la prossima primavera nel 2022”
384 alberi per 15 scuole primarie e dell’infanzia e mille metri quadrati di asfalti rimossi a favore dell’erba. Sono questi i numeri del progetto Scuole verdi di Luccache si candida a essere finanziato dal ministero della transizione ecologica nell’ambito del “Programma sperimentale di interventi per l’adattamento ai cambiamenti climatici in ambito urbano”.
Il progetto prevede di piantare 384 nuovi alberi caducifogli suddivisi fra i i cortili di 15 scuole: la scuola per l’infanzia Il Girasole, primaria Pascoli, primaria di Sorbano, infanzia di Pontetetto, primaria Giusti, primaria di San Donato, infanzia e primaria Martini, primaria di San Michele di Moriano, primaria di San Cassiano a Vico, primaria Fornaciari di San Filippo, primaria di Antraccoli, primaria Donatelli, infanzia di Fagnano, infanzia di Nozzano e primaria Pistelli, sempre di Nozzano.
“Abbiamo scelto le scuole per attuare questo progetto – spiega l’assessora all’ambiente Valentina Simi – perché qui trascorrono la maggior parte del tempo i più piccoli e l’amministrazione comunale si è molto impegnata in questi anni per rendere gli spazi educativi sempre più confortevoli e adatti alle loro esigenze formative. Gli edifici scolastici inoltre sono ben distribuiti su tutto il territorio comunale, cosa che ci consente di spalmare a macchia d’olio gli interventi e rendere più efficace l’azione di mitigazione del clima che è l’obbiettivo cardine. Dopo l’approvazione della delibera stamani (3 settembre) da parte della giunta Tambellini, il progetto sarà inviato al ministero per l’attivazione del finanziamento. Una volta ottenuto il via libera si procederà con i vari livelli della progettazione, con l’obbiettivo di arrivare a piantare i primi alberi la prossima primavera nel 2022“.
“Oltre alle scuole – aggiunge Simi – fa parte della nostra richiesta di finanziamento al ministero anche l’attivazione di un sistema di misurazione quantitativa del vantaggio, in termini di riduzione dell’anidride carbonica, associato alle diverse fasi di realizzazione e gestione degli interventi promossi dal comune nell’ambito della strategia di sostenibilità ambientale che ci sarà utilissimo per rendere la nostra azione ancora più incisiva”.