Settembre Lucchese, Confesercenti e Anva: “Una ripartenza per i fieristi nonostante le limitazioni”

13 settembre 2021 | 13:18
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Settembre Lucchese, Confesercenti e Anva: “Una ripartenza per i fieristi nonostante le limitazioni”

Il sindacato ambulanti: “Seppur con una cospicua riduzione di banchi, con l’esclusione degli spuntisti era fondamentale dare un segnale”

In vista della prima fiera di Santa Croce di domani (14 settembre) Confesercenti area lucchese e il suo sindacato ambulanti Anva esprimono  soddisfazione per il Settembre Lucchese, tornato dopo la cancellazione dell’edizione 2020.

“Dalle fiere di piazza Napoleone e Borgo Giannotti fino all’orario di apertura senza le limitazioni ipotizzate per il luna park. Una situazione di quasi normalità, seppur molto parziale, grazie ad un lunghissimo e durissimo lavoro di concerto con l’amministrazione comunale. Potevamo fare di più? Sicuramente – spiegano Confesercenti e Anva -. Ma era fondamentale ripartire a qualunque mezzo, scongiurando il rischio di cancellazione come avvenuto purtroppo per la fiera di Sant’Ermete nonostante fossimo stati gli unici a batterci per il regolare svolgimento”.

“Seppur con una cospicua riduzione di banchi, con l’esclusione degli spuntisti era fondamentale ripartire. Stiamo parlando di un settore, quello dei fieristi, che ha pagato più di altri la pandemia con una serie di restrizioni che hanno cancellato le loro uniche opportunità di lavoro – prosegue la nota -. Per questo da molte settimane ci siamo attivati con il Comune di Lucca, che ringraziamo per la disponibilità sia nella sua parte politica che degli uffici, per cercare di evitare ogni ipotesi di cancellazione delle fiere. Per quanto riguarda piazza Napoleone abbiamo ottenuto un piccolo allungamento della durata rispetto al tradizionale calendario per compensare, anche se solo in piccola parte, l’annullamento dei due ultimi appuntamento del Natale 2020 e della Pasqua 2021. Per Borgo Giannotti abbiamo provato fino all’ultimo ad aprire anche agli spuntisti ma i numeri complessivi avrebbero messo in discussione l’intera fiera”.

“Abbiamo raccolto le preoccupazioni degli operatori per l’ipotesi di apertura alle 18 delle attrazioni – concludono -. Ci siamo mossi immediatamente con il Comune giungendo alla soluzione più logica, quella cioè di eliminare questa limitazione in considerazione che l’accesso al luna park non solo è obbligatorio solo per i possessori di green pass ma anche regolato da personale per il controllo”.