Nuovo ponte sul Serchio, nominata la commissione di gara: al setaccio le tre offerte ammesse

La Provincia ha nominato i membri che dovranno valutare le proposte anche dal punto di vista economico
Nuovo ponte sul Serchio, un altro passo avanti verso l’affidamento del cantiere per l’infrastruttura.
Nei giorni scorsi, infatti, dopo l’apertura delle buste delle offerte e l’ammissione di tre ditte la procedura di gara ha avuto un altro step. La Provincia, infatti, ha nominato la commissione che avrà il compito di valutare approfonditamente le tre offerte e scegliere quella che realizzerà il progetto. Secondo quanto risulta da un apposito documento approvato, il presidente della commissione è l’ingegner Pierangelo Pistoletti. Sarà affiancato da altri due professionisti in qualità di tecnici esperti: si tratta degli ingegneri Dario Bellini e Raffaello Bertoletti.
Le imprese ammesse alla procedura in questione sono: Infratech scarl di Milano; Preve spa di Cuneo; Conpat Scarl di Roma. Su queste ditte si è già svolta, a seguito dell’apertura delle buste, una prima verifica della documentazione amministrativa da parte del delegato del Rup (Responsabile unico del procedimento) architetto Francesca Lazzari, dottor Luigi De Angelis dirigente dell’ufficio gare dalla Provincia.
La verifica si era conclusa con l’ammissione di tutti gli offerenti.
La commissione dovrà ultimare tutte le verifiche formali, le valutazioni e la conseguente attribuzione dei punteggi sulle offerte tecniche delle ditte in questione. A questo punto procederà ad aprire le offerte economiche e ad aggiudicare i lavori di realizzazione del ponte sul Serchio.
Il quadro economico del nuovo ponte è di 19,7 milioni di euro complessivi: finanziati per 14 milioni e 450mila euro dal ministero delle infrastrutture e dei trasporti; per 550mila euro dalla Regione Toscana; per 4,7 milioni dalla Provincia di Lucca mediante due mutui contratti con la cassa depositi e prestiti.
Il progetto vincitore della nuova opera pubblica è stato vinto dallo studio Itec di Sarzana in collaborazione con gli architetti Lucchesi e Mencacci e il geologo Buchignani di Lucca. Ai progettisti sono stati poi affidati (come previsto nel bando) sia lo studio di verifica di impatto ambientale (Via) sia la progettazione definitiva.