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Filippo Giambastiani lascia la proprietà del caffè Tessieri di via Santa Croce

7 ottobre 2021 | 13:30
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Il 21 ottobre arriva la nuova proprietà da Torino, ma nel futuro dell’esercente c’è il sogno di aprire un nuovo locale nel centro storico

Cambio di proprietà per lo storicocaffè Tessieri in via Santa Croce, nato nei primi decenni del Novecento e diventato negli anni un punto di riferimento per i cittadini del centro storico di Lucca. Gli splendidi interni eleganti e raffinati, lo stile retrò, la vetrina e tutti i confort, dal 21 ottobre avranno un nuovo proprietario, dopo la parentesi durata pochi anni di Filippo Giambastiani.
Un proprietà che fino ad oggi ha fatto discutere per la metodologia scelta nella gestione del locale durante un periodo caratterizzato dalla pandemia. L’esperienza di Filippo Giambastiani alla guida del bar è, peraltro, coincisa quasi precisamente con l’arrivo del coronavirus.

Filippo dal canto suo, ha cercato in tutti i modi di far funzionare il locale, ma è incappato in alcune sanzioni a causa del mancato rispetto della normativa sanitaria e anche, a suo dire, dovuto all’inesperienza nella gestione, essendo il bar Tessieri il primo locale di cui è stato titolare.

“Le ultime multe arrivate a causa della musica dal vivo le ho trovate ingiuste – dichiara Filippo Giambastiani -. Probabilmente alcune sono dovute alla mia inesperienza nella gestione, ma comunque ritengo fondamentale precisare alcuni punti, perché su di me si è parlato tanto in questi tempi e alcune parole che ho sentito proprio non mi rappresentano. Ho scelto di vendere perché non mi sento più di stare in un ambiente in cui vengo considerato una persona estremista e ho bisogno di ridare un’immagine nuova alla mia persona. È vero che ho sempre fatto delle lotte per questioni di principio, ma non voglio essere associato a persone considerate ‘estreme’ politicamente e no vax convinte”.

Durante il lockdown e in zona rossa, Filippo è stato sanzionato a causa del mancato rispetto delle normative anti Covid-19. In molti a quel punto l’hanno considerato una persona no vax e vicino a movimenti e a personaggi dell’estrema destra lucchese.
Non ho simpatie per nessuna parte politica e non parteggio per nessuno, vorrei che tutto ciò fosse chiaro – dice Giambastiani – Durante questa esperienza nella gestione del caffè ho conosciuto molte persone che mi hanno dimostrato vicinanza e hanno compreso la situazione. Il rispetto deve essere alla base di tutto e voglio dare una svolta alla mia vita mandando un messaggio distensivo a tutti e far capire che non sono la persona che molte volte è stata descritta. Durante questi mesi ho conosciuto un collaboratrice che mi ha dato una mano nella gestione, Cristina Cozzoli, in futuro sarà lei la mia socia di riferimento per una nuova attività”.

L’esperienza dietro il banco di un bar, secondo Filippo ha avuto dei risvolti positivi ed è convinto che nel prossimo futuro sarà ancora quella la sua strada. “Il mio sogno non è cambiato, è sempre quello di gestire un locale all’interno del centro storico di Lucca – aggiunge – Riabbracciare la città e far capire chi veramente sono, mi piacerebbe ricreare un luogo dove sia possibile fare un aperitivo, chiacchierare e ascoltare della buona musica, un po’ com’era il vecchio Don Chisciotte una volta“.

Ma chi sarà il nuovo proprietario del caffè Tessieri? “La nuova proprietà andrà ad un signore di Torino, ha molta esperienza nella gestione di bar e locali tanto che è già stato titolare di un’attività commerciale nella prima periferia – conclude Giambastiani – È già tutto deciso e stabilito, non ci saranno soprese: il 21 ottobre il bar Tessieri non sarà più di mia proprietà”.