Piedibus, al via il servizio di ‘autobus umano’ per i bambini delle scuole primarie




Gli alunni delle elementari della Pascoli in piazza Santa Maria Bianca, di Capannori e Lunata saranno accompagnati dai volontari nei diversi tragitti
Prenderà il via venerdì (15 ottobre) il servizio gratuito Piedibuspromosso anche per l’anno scolastico 2021-2022 dalle amministrazioni comunali di Lucca e Capannori. In quest’ultima sono circa quaranta gli alunni delle scuole primarie di Capannori e di Lunata che saranno accompagnati dalle associazioni Auser e Anteas nell’iniziativa gestita da Club.
A Lucca il Pedibus è partito già questa mattina (13 ottobre) per l’ottavo anno e prevede l’organizzazione di gruppi di bambini e bambine su percorsi pedonali e sicuri per raggiungere la scuola elementare Pascoli di piazza Santa Maria Bianca partendo da tre punti di ritrovo: Porta Santa Maria, Porta Elisa, Porta Sant’Anna: in questi luoghi mamme e papà affidano i bambini ai responsabili dell’associazione per raggiungere a piedi la scuola. All’uscita di scuola il Pedibus compie il percorso inverso. Per l’occasione questa mattina l’assessora con delega alle politiche formative Ilaria Vietina e il presidente del consiglio comunale Francesco Battistini hanno accompagnato per un tratto il Pedibus che parte da Porta Santa Maria assieme alle volontarie dell’associazione Auser.

La partenza per la scuola primaria di Capannori, sarà da piazza Aldo Moro, dal lato del distretto Asl alle 7,55 con partenza dalla scuola per il ritorno alle 16,30 e arrivo alla sede comunale dopo 15-20 minuti. La partenza per la primaria di Lunata sarà davanti alla farmacia comunale di Capannori Centro sempre alle 7,55 con partenza dalla scuola per il ritorno alle 13,15 il lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì e alle 16,15 il martedì e arrivo alla farmacia comunale dopo 10-15 minuti.
Il Piedibus è un servizio che consente alle famiglie di utilizzare meno l’auto per accompagnare i figli a scuola dando la sicurezza che i bambini arrivino a destinazione seguendo un percorso a piedi sicuro e in compagnia dei loro amici e di adulti. Gli alunni che formano il Piedibus procedono in fila indiana tenendo una corda che costituisce la colonna vertebrale dell’autobus umano e ogni corsa del servizio è assistita da alcuni volontari. Gli zaini vengono trasportati da un apposito carrello. Per garantire la massima sicurezza ogni bambino indossa un gilet rifrangente, mentre i volontari sono dotati di una pettorina e di una paletta. Il servizio viene svolto in sicurezza nel rispetto delle norme anti Covid con la sanificazione della corda e del carrello e di tutti gli strumenti utilizzati, mentre gli alunni cammineranno dovutamente distanziati e indosseranno la mascherina. Inoltre giornalmente su ogni linea Piedibus un accompagnatore incaricato registrerà la presenza dei bambini sul registro mensile, per mantenere il tracciamento in caso di necessità.
“Anche per quest’anno confermiamo il servizio Piedibus che si rivela importante dal punto di vista educativo, perché promuove la mobilità sostenibile, diffonde nuovi stili di vita e consente ai bambini di socializzare con i compagni di scuola e, allo stesso tempo, di imparare ‘abilità’ pedonali – afferma l’assessore alle politiche educative, Francesco Cecchetti -. Un servizio apprezzato visto che abbiamo raggiunto il massimo di iscrizioni previste, che dà anche alle famiglie la possibilità di usare meno l’auto per accompagnare i propri figli a scuola determinando una diminuzione di concentrazione di mezzi vicino agli istituti scolastici e aumentando di conseguenza la sicurezza negli orari di entrata e di uscita delle lezioni. Alle famiglie è stata consegnata un’informativa su tutte le norme di sicurezza a cui devono attenersi i bambini che utilizzano il Piedibus, mentre agli alunni sarà fornito un divertente decalogo con le regole da seguire”.
“Questo progetto pone al centro la mobilità urbana alternativa, il rapporto tra le generazioni, riduce il traffico e l’inquinamento, aumenta le relazioni tra i bambini e le bambine e tra le famiglie e le volontarie: in poche parole aiuta a costruire relazioni, socialità e solidarietà nella nostra comunità – afferma l’assessora Vietina –. Il mio assessorato ha messo a disposizione ogni anno le risorse per sostenere questo servizio in cui crediamo molto ma dobbiamo ringraziare prima di tutti i volontari dell’associazione Auser e la coordinatrice del progetto Raffaella Mei che, con dedizione e passione, ogni giorno si dedicano a questa attività”.
“Siamo particolarmente orgogliosi di questo progetto che per primi abbiamo realizzato sul nostro territorio e che si è poi diffuso in tante altre realtà. L’impegno per un ambiente migliore, con meno inquinamento e meno traffico passa da queste piccole grandi cose – ha dichiarato il presidente Battistini – andare tutti assieme a scuola a piedi non è solo un momento di svago, di amicizia e di socialità intergenerazionale, ma è un’esperienza che insegna. Per questo oltre a ringraziare l’Associazione Auser, invito sempre più famiglie della scuola Pascoli a far partecipare i propri bambini e bambine”.