Slittano i nuovi marciapiedi su via Bandettini, un cittadino: “Riasfaltata è ancora più pericolosa”

28 ottobre 2021 | 13:38
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Slittano i nuovi marciapiedi su via Bandettini, un cittadino: “Riasfaltata è ancora più pericolosa”

L’amministrazione comunale dovrà prima studiare l’impatto sul traffico se venisse istituito un senso unico

Chi si è trovato a percorrere a piedi almeno una volta via Teresa Bandettini a San Concordio, strada residenziale in molti momenti del giorno congestionata da lunghe file di automobili ferme ai due semafori, conosce il disagio per la carenza o l’inadeguatezza dei marciapiedi. Una criticità che si fa problema se si aggiunge la difficoltà di spingere una carrozzina a rotelle o un passeggino.

La risistemazione dei percorsi pedonali sulla via però, utile soprattutto – ma non solo – ai residenti dell’isolato compreso tra viale Europa e viale San Concordio, dovrà aspettare. Sebbene inserita tra gli interventi per il primo anno nel piano triennale dei lavori pubblici 2021-2023 dall’ex assessore Celestino Marchini, infatti, la realizzazione effettiva dei lavori necessita di ulteriori approfondimenti sui flussi di traffico.

La carreggiata, in presenza di un nuovo marciapiede di adeguate dimensioni, dovrebbe restringersi e via Bandettini, così, dovrebbe divenire a senso unico. Con immancabili ricadute sulla viabilità complessiva di quella parte residenziale di quartiere che ospita anche la scuola dell’infanzia in via Francesconi. L’intervento richiede pertanto all’amministrazione comunale specifici studi di dettaglio. Tuttavia le risorse destinate alla sistemazione dei marciapiedi su via Bandettini, come ha assicurato il nuovo assessore ai lavori pubblici Francesco Raspini, saranno investite per rendere più sicuri i percorsi pedonali della parallela via Fornacette e della perpendicolare via Ungaretti.

Ma un cittadino, dopo aver segnalato al Comune i problemi di via Bandettini con più email a partire dal 2018 e aver messo sull’attenti l’Arpat parlando di “grave inquinamento ambientale e acustico”, non ha preso bene lo slittamento dei lavori. Con una lettera firmata, indirizzata all’assessore Raspini, che ringrazia per la risposta tempestiva e puntuale, scrive: “Sappiamo che un piano per la messa in sicurezza della zona, con l’istituzione di sensi unici invertiti tra via Bandettini e via Fornacette, era stato elaborato fin dai tempi della amministrazione Favilla. Probabilmente negli anni è mancata la volontà di intervenire per risolvere questo annoso problema. Ovviamente questo non è imputabile a lei. Nel frattempo la strada è stata asfaltata, con la conseguenza che le auto sfrecciano ancora più velocemente, questo nonostante l’introduzione di un limite di velocità di 30 chilometri orari, il cui rispetto non viene controllato”.

Aggiunge il cittadino: “La mancata risoluzione di questo problema comporta che un disabile in carrozzina è costretto a percorrere la sede stradale. Lo stesso avviene per chi, come me, ha bambini nel passeggino. Sono numerosi gli anziani caduti su questo marciapiede rovinato, li conosco personalmente. In merito alla messa in sicurezza non solo di via Bandettini ma della zona, uno sfortunato pedone è morto, investito in via Fornacette. Leggo con piacere l’intenzione di sistemare il marciapiede almeno lì, forse troppo tardi. Un marciapiede in via Ungaretti sarà sicuramente comodo per chi vi abita, mi pare una strada poco transitata, senza servizi come invece la parallela via Francesconi dove è presente la scuola materna. Non mi permetto tuttavia di giudicare la previsione di servizi per i residenti in altre strade. Ancora una volta, spero che non dobbiate avere rimorsi di coscienza per la mancata risoluzione di questo problema che è evidente e nuoce a numerosissimi residenti che volentieri e giustamente si spostano a piedi data la vicinanza al centro storico e ai servizi, invece di alimentare il traffico e lo smog in una zona già congestionata. Resta la delusione – conclude il cittadino – per una sensazione di abbandono di cittadini non adeguatamente tutelati e forse anche di chi vi aveva preferito per la presenza di numerosi vostri esponenti della zona“.