Solidarietà e condivisione, a Lucca nasce l’Osservatorio dei diritti
Sabato 13 novembre la firma del patto ufficiale di collaborazione con l’amministrazione comunale
In un momento storico in cui il riconoscimento dei diritti traballa, in ultimo con l’affossamento del ddl Zan, Lucca mette le fondamenta. E lo fa nella Casa dei diritti, luogo fisico dove, nel giro di qualche settimana, troveranno alloggio le associazioni che fanno e faranno parte del neonato Osservatorio dei diritti.
Un nuovo organismo che si occuperà di promuovere e sostenere iniziative di inclusione e riconoscimento sociale, per la salvaguardia dei diritti garantiti dalla dichiarazione universali dei diritti umani, dalla Costituzione e dallo statuto del Comune di Lucca. Il progetto, che ha alle spalle due anni di lavoro, è stato presentato questa mattina (5 novembre) dall’assessora alle pari opportunità Ilaria Vietina e dal consigliere ai diritti Daniele Bianucci insieme ai rappresentanti di alcune associazioni lucchesi che già aderiscono all’iniziativa, dalla Croce Rossa di Lucca a LuccAut, dalla Cgil a Unicef.
“L’osservatorio che nasce è frutto di un lungo percorso di partecipazione che ha coinvolto e coinvolge tutte le associazioni e i singoli cittadini che hanno a cuore la salvaguardia dei diritti – spiega Bianucci -. Diritti che qui sono intesi a 360 gradi: in questa rete di organizzazioni, ciascuna potrà dare il proprio contributo nel suo specifico campo di azione. Sarà un percorso aperto e partecipato a tutti coloro che vorranno aderire per osservare la tutela dei diritti all’interno della comunità, per proporre iniziative di sensibilizzazione e per creare strumenti di ascolto. Intanto il primo ringraziamento va a Raffaello Martini, psicologo di comunità che ha coordinato l’intero processo”
L’osservatorio sarà ufficialmente costituito sabato prossimo (13 novembre) quando le associazioni e i singoli cittadini che già aderiscono o che vorranno aderire nei prossimi giorni, firmeranno il patto ufficiale di collaborazione con l’amministrazione comunale lucchese. L’appuntamento in questo caso è alle 15,30, sotto il loggiato di Palazzo Pretorio. La sede, invece, sarà annunciata nelle prossime settimane.
“Oggi più che mai è necessario conoscere i diritti e mettere in atto azioni che li rendano concreti per tutti – conclude Vietina -. È importante che si sia creata questa sintonia tra diverse realtà per far sì che anche l’opinione pubblica sia capace di rispondere e intervenire per far sì che i diritti di tutti siano rispettati”.
L’osservatorio lavorerà in rete e si organizzerà in autonomia al suo interno con un’assemblea con due coordinatori (un uomo e una donna) e gruppi di lavoro tematici. Il percorso è ancora aperto, e qualsiasi associazione o cittadino può aderire all’osservatorio. Per avere informazioni è possibile inviare un’email a osservatoriodeidiritti@comune.lucca.it.