Asse suburbano, avanti l’iter: nelle commissioni il progetto di fattibilità, poi il voto in Consiglio

Dovrà essere adottata anche una variante urbanistica: i lavori al via a metà 2022
E’ l’ultimo step prima della discussione e del via libera in consiglio comunale. Fa un altro importante passo avanti il progetto per la realizzazione dell’asse suburbano a Lucca, la nuova infrastruttura di collegamento tra la rotatoria di via dell’Acquacalda e quella di viale Castracani. Domani pomeriggio (8 novembre), infatti, il progetto di fattibilità tecnico economica dell’opera sarà all’esame della seduta congiunta delle commissioni urbanistica e lavori pubblici del Comune, che dovrà vagliare e votare il quadro.
Un passaggio propedeutico all’iscrizione all’ordine del giorno dei lavori del consiglio comunale che contestualmente dovrà adottare la variante urbanistica necessaria.
Il progetto dell’asse suburbano, come ormai noto, è stato analizzato lo scorso aprile dalla conferenza di copianificazione della Regione Toscana. A maggio è stata indetta una conferenza dei servizi per acquisire tutti i pareri necessari, che si è conclusa nel mese di luglio. In dettaglio si prevede la realizzazione di due tratti funzionali distinti: il primo, lungo 600 metri, ha inizio dalla rotatoria di via dell’Acquacalda fino all’intersezione tra via Santissima Annunziata e via Martiri delle Foibe; il secondo collegherà via Vecchia Pesciatina dall’intersezione con Martiri delle Foibe, con la rotatoria esistente di via Castracani, all’intersezione con via Dante Alighieri, per uno sviluppo complessivo di circa 300 metri. Le rotatorie esistenti su cui si andranno ad innestare i nuovi tracciati, ovvero in corrispondenza di via dell’Acquacalda e via Castracani saranno modificate e adeguate alla nuova configurazione a quattro rami. Saranno inoltre previste opere minori che consisteranno principalmente nella deviazione di via della Canovetta per garantire l’accesso ai terreni privati.
La giunta ha dato già il via libera a metà ottobre. Una volta che il consiglio adotterà la variante scatteranno i 30 giorni utili per le eventuali osservazioni. Una volta terminato l’iter della variante si procederà a indire le gare d’appalto, contemporaneamente per i due tracciati, in modo da poter arrivare ad aprire i due cantieri simultaneamente a metà del 2022 e terminare l’intera opera esattamente un anno dopo, a metà del 2023.