Ecosistema urbano, Lucca perde tre posizioni nella classifica di Legambiente
Confermato il primo posto assoluto in Italia per le isole pedonali e la superficie stradale pedonalizzata. Crollo di 41 posizioni per il consumo di suolo
Buone notizie dal 28esimo dossier Ecosistema urbano di Legambiente e Ambiente Italia pubblicato dal Sole 24 Ore. La classifica si basa su 18 parametri raggruppati in 5 macroaree (aria, acqua, rifiuti, mobilità, ambiente): la classifica finale fotografa, con dati relativi al 2020, le performance ambientali di 105 città capoluogo di provincia.
Il Sole 24 Ore ha pubblicato la varie classifiche, oltre a quella generale dove la città di Lucca si piazza al 24esimo posto, pur perdendo 3 posizione rispetto all’anno passato. Tra le classifiche basate su 18 indicatori, spiccano il primo posto assoluto in Italia per le isole pedonali e la superficie stradale pedonalizzata in metri quadrati per abitante, e il decimo posto per la differenziata dei rifiuti urbani. Peggiora notevolmente in classifica la posizione dell'”uso efficiente del suolo pubblico” che registra il consumo di suolo per residenti e il livello di urbanizzazione per residenti. Migliorano, invece, anche se leggermente, gli indicatori per la qualità dell’aria.
Metodologia
Per ciascuno dei 18 indicatori ogni città ottiene un punteggio normalizzato variabile da 0 a 100. Il punteggio finale è successivamente assegnato definendo un peso per ciascun indicatore che oscilla tra 3 e 15 punti, per un totale di 100. La mobilità rappresenta il 25%, seguita da aria e rifiuti (20%), acqua e ambiente urbano (15%) ed energia (5%). Privilegiati gli indicatori di risposta che misurano le politiche intraprese dagli enti locali (che pesano per oltre la metà del totale, il 59%). Nel computo finale va considerata l’assegnazione di un bonus alle città che si contraddistinguono per il raggiungimento congiunto di alcune performance. Il bonus è pari ad un terzo del peso complessivo degli indici che si riferiscono all’ambito scelto. I dati originali dei Comuni sono stati raccolti da Legambiente, tranne la capacità di depurazione e la disponibilità di verde urbano (Istat), il tasso di motorizzazione (Aci), incidenti stradali (Aci/Istat) e l’uso efficiente del suolo (Legambiente su dati Ispra).
La posizione di Lucca in tutte le classifiche
Vediamo uno per uno gli indicatori e la posizione della città di Lucca: Alberi in aree di proprietà pubblica per 100 abitanti, Lucca è al 35esimo posto sulle 105 città analizzate (era all’89esimo); Solare pubblico, potenza installata in kw su edifici pubblici ogni mille abitanti, Lucca risulta 95esima (+1); Uso efficiente del suolo, Lucca è al 78esimo posto (-41); Verde urbano, metri quadri/abitante, Lucca è 75esima (-2); Biossido di azoto, Lucca risulta 28esima (+19); Ozono, 42esima (+25); Pm 10 Lucca è 60esima (-1); Consumi idrici, 65esima (-3); Dispersione della rete idrica, 40esima (+1); Efficienza depurazione, 94esima (come l’anno scorso); Offerta trasporto pubblico, 60esima (+8); Passeggeri trasporto pubblico, 63esima +10); Piste ciclabili, 55esima (+17); Tasso di motorizzazione, auto circolanti ogni 100 abitanti, 72esima (-2); Vittime della strada, morti più feriti per mille abitanti, 80esima (-1); Rifiuti differenziati, percentuale di rifiuti differenziati (frazioni recuperabili) sul totale dei rifiuti urbani prodotti, Lucca è al posto numero 10 (come l’anno scorso); Rifiuti prodotti, produzione annua pro capite di rifiuti urbani, chilogrammi per abitante, 90esimo posto (-3). Infine, come detto, come l’anno scorso la città è al primo posto per isole pedonali.