Nuovo gestore del tpl, problemi per il rinnovo degli abbonamenti
Con l’arrivo di Autolinee Toscane gli utenti lamentano alcuni disservizi che non sono ancora stati risolti
Ancora problemi per i viaggiatori e i pendolari del trasporto pubblico urbano, dopo la presa in carico del servizio da parte del gestore unico Autolinee toscana. I primi giorni sono state registrate numerose file alle biglietterie e difficoltà nell’acquisto dei ticket, oggi i problemi riguardano soprattutto il rinnovo degli abbonamenti.
Autolinee toscana ha cercato di risolvere queste criticità, con la presenza di personale per aiutare i viaggiatori nell’affrontare questo periodo di transizione, purtroppo le difficoltà riscontrate riguardano però problemi di registrazione al sito internet e la maggior parte degli utenti lamenta delle difficoltà nella procedura on line.
“Prima l’abbonamento poteva essere fatto direttamente in biglietteria senza alcun problema – spiega una studentessa lucchese -, oggi c’è la registrazione sul sito, la tessera sanitaria e tutti i documenti è diventato molto macchinoso”.
Stesso problema riscontrato anche dai pendolari: “Non è stato facile fare l’abbonamento, probabilmente quando ho provato a fare la registrazione c’erano troppi utenti contemporaneamente sul sito internet del gestore”. Senza considerare le difficoltà che hanno alcune persone anziane che si trovano costrette a dover fare i conti con una tecnologia sempre più presente e necessaria.
Le segnalazioni sui disagi non si esauriscono al problema di rinnovo degli abbonamenti, sono state segnalati l’impossibilità di obliterare i biglietti nelle tratte extraurbane e il cambiamento di orario su alcune corse, oltre a condizioni igieniche precarie sugli autobus. Tra gli utenti c’è anche chi non ha riscontrato alcun disagio ed è sicuro che ben presto, tutti i problemi riscontrati si risolveranno nel giro di poco tempo, quando si supererà questo periodo di transizione tra vecchio e nuovo gestore.
Il tema è approdato ieri nell’aula del consiglio regionale con una mozione del Movimento Cinque Stelle.
“Come avevamo previsto – scrive Irene Galletti, capogruppo M5S in consiglio regionale – il passaggio al nuovo gestore del servizio di trasporto pubblico regionale è stato tutt’altro che indolore, e a pagare gli effetti di questa disorganizzazione generale sono i cittadini e gli esercenti che erogano il servizio di rivendita di biglietti in tutto il territorio regionale”
“Mentre i primi faticano a reperire titoli di viaggio validi – chiarisce la capogruppo M5S – e vengono scaricati dagli autobus se trovati con biglietti del precedente gestore, edicole e tabacchi vivono nell’incertezza di non sapere come sarà garantito il loro ruolo di rivenditori nel prossimo futuro. Le difficoltà nel comunicare informazioni chiare agli interessati e l’incapacità di governare quello che nei fatti è un problema che poteva ampiamente essere previsto e scongiurato con una corretta pianificazione, sottolinea una colpevole sottovalutazione delle criticità. Una responsabilità che ricade quasi interamente sulla Giunta regionale.”
“Naturalmente – attacca Galletti – nessuna autocritica da parte della maggioranza, secondo la quale ci sarebbe addirittura il tempo per rispedire la nostra mozione in Commissione per eventuali approfondimenti. E tutto questo mentre le cronache locali e regionali sono affollate da articoli che denunciano il caos generato dai vari disservizi che colpiscono gli utenti del trasporto pubblico locale regionale.”
E conclude “La credibilità delle istituzioni passa anche dal coraggio e dalla capacità di ammettere gli errori compiuti e superarli. Questo la politica può farlo anche in Consiglio regionale, attraverso una reciproca e leale collaborazione, nel rispetto dei ruoli di maggioranza e opposizione. Ma se ogni atto presentato deve sempre sottintendere una presunta infallibilità di chi governa è chiaro che certe distanze non potranno mai essere scorciate. E a rimetterci sono i cittadini toscani”.