Ragazzo di 17 anni trova il portafogli del consigliere comunale e lo restituisce

All’interno c’erano duecento euro. Dinelli: “Il ragazzo non ha voluto nemmeno un centesimo”
Perde il portafoglio con duecento euro dentro ma un ragazzo di 17 anni lo ritrova e lo consegna ai carabinieri. È successo al consigliere comunale del Partito democratico Leonardo Dinelli, che ha raccontato l’episodio su Facebook ringraziando il giovane e postando una loro foto insieme.
“Appuntamento per un pranzo di lavoro all’Osteria San Giorgio alle 13,15. Visto il tempo buono decido di andare in vespa per evitare possibili ritardi. Arrivato a destinazione, scendo dalla vespa e mentre mi avvicino al ristorante metto la mano nella tasca dietro dei jeans: ‘nooo, non ho più il portafoglio’. Purtroppo mi rendo subito conto di averlo perso, ne sono certo – scrive Dinelli sui Social -. No non l’ho scordato a casa e non l’ho nemmeno messo da qualche altra parte. Dentro c’erano oltre duecento euro, le carte di credito, il bancomat e i documenti d’identità. Giornata decisamente rovinata, pessima. Che fare? Ancor prima di bloccare le carte di credito e il bancomat, ancora prima di fare denuncia di smarrimento del portafoglio ai carabinieri, decido di fare la strada al contrario nella speranza di trovarlo sul ciglio della strada. Tutto inutile, il portafoglio non c’è”.
“Allora decido di andare comunque a trovare gli amici al ristorante e mentre sono seduto al tavolo con loro nel tentativo di distrarmi un po’ senza tuttavia riuscirci – mi arriva una telefonata dai carabinieri del Cortile degli Svizzeri: ‘Sigonr Dinelli? È stato ritrovato il suo portafoglio con dei soldi dentro’. Non ci credo, non è vero lo hanno ritrovato, forse anche coi soldi dentro. Improvvisamente la giornata mi appare anche più bella di come sarebbe dovuta essere grazie a un’inattesa e improvvisa botta di fortuna – continua Dinelli -. Questa volta però la botta di fortuna ha un volto e un nome che corrisponde alla correttezza e all’onestà di un ragazzo di 17 anni: Nicola Nottoli. All’uscita di scuola, in via San Girogio, Nicola ha trovato un portafoglio con oltre duecento euro dentro e non ha deciso di prenderli, non ha preso le carte di credito o il bancomat per provare a fare un prelievo, niente di tutto questo, lo ha semplicemente portato ai carabinieri, i quali mi hanno subito chiamato”.
“Quando sono andato a ritirare il portafogli mi sono fatto dare il nome della persona che lo aveva trovato per ringraziarlo e per dargli la giusta ricompensa. Lui mi ha risposto che aveva fatto una cosa normale, l’unica azione che poteva fare, perché era giusto così e, inoltre, non voleva nemmeno un centesimo. Mi ha perfino ringraziato per averlo chiamato – conclude Dinelli -. Non so Nicola che lavoro farà da grande, ma qualsiasi professione svolgerà, se la farà con rettitudine, lealtà e integrità che ha dimostrato in questa situazione, sarà prima di tutto una persona vera poi, glielo auguro, anche un ottimo professionista. Se sarà capace di portare avanti questi valori, che dovrebbero essere le basi sui quali costruire ogni percorso professionale oltre che di vita, renderà sicuramente onore al suo tempo e alla sua comunità. Grazie Nicola, mi sembra il minimo”.