Luci di Natale, i commercianti: “Il Comune ha fatto un pasticcio”
Confcommercio rincara la dose. Negozianti divisi sull’illuminazione
Lucca si accende con la magia del Natale con l’illuminazione del centro storico e dei quartieri della prima periferia, ma non tutti sono soddisfatti della scelta dell’amministrazione comunale, nonostante quest’anno le spese siano a carico loro e i commercianti non abbiano sborsato neanche un centesimo. Un’illuminazione che costerà, alle casse del Comune, 150 mila euro, 50 mila euro in più rispetto al 2020 e che rimarrà attiva per tutte le feste.
Confcommercio esprime il suo completo disappunto sulla questione rispondendo alle parole dell’assessora alle attività produttive del Comune di Lucca Chiara Martini:
“Le luci di natale? Un pasticcio. Leggiamo – dice nella nota l’associazione – della volontà di raccogliere l’elenco di tutte le strade rimaste al buio. Esortiamo il Comune, da questo punto di vista, ad agire il prima possibile, visto che già oggi siamo abbondantemente fuori tempo massimo. Al tempo stessonon riusciamo a comprendere come questa divisione fra strade di serie A e di serie B che il Comune ha fatto sia stata possibile. Il numero delle strade e quello delle pendane disponibili sono – o forse sarebbe meglio dire ‘avrebbero dovuto essere’ – chiari e oggettivi. Bastava mettersi a un tavolo e suddividere le luci strada per strada, in modo che ogni zona del centro storico e dei quartieri della prima periferia risultasse coperta”.
“Ricordiamo infatti – prosegue la nota – come il problema non investa solo il centro storico, ma anche l’esterno della città: anche dai quartieri ci sono giunte numerose segnalazioni di protesta per strada rimaste al buio o illuminate comunque in modo insufficiente. Il Comune parla di problemi amministrativi che l’hanno portato ad affidare il progetto ad un’azienda diversa rispetto a quella iniziale. Il problema qua però non è stato solo temporale, ma anche e soprattutto nella distribuzione delle pendane. E questo è inaccettabile. Quando nei mesi scorsi il Comune ha comunicato alla nostra associazione la decisione di accollarsi quest’anno l’intera gestione del progetto delle luci, ci siamo messi a disposizione come era normale che fosse, vista la pluridecennale esperienza accumulata dalla nostra associazione nella gestione di questo progetto. Per questa ragione abbiamo fornito a suo tempo tutte le informazioni in materia di allacci e quanto altro, rispondendo in modo puntuale a quanto ci è stato chiesto dal Comune, che da quel momento in poi però ha agito in piena autonomia”.
Dai commercianti del centro storico invece le opinioni sono più disparate, se da una parte c’è soddisfazione per non aver pagato, dall’altra c’è anche la consapevolezza che non basteranno di certo per far recuperare al commercio cittadino il periodo di crisi subito a causa della pandemia.
“Più o meno la situazione delle luci è la stessa degli altri anni, forse un pochino meglio ma niente di eccezionale – dice il titolare del caffè Casali -. L’unica consolazione è che non sono a carico nostro, dopo questi due anni di crisi”.
Di diversa opinione Marco Di Lorenzo, titolare della pizzicheria La Grotta in piazza anfiteatro : “Sono molto più belle del solito, mi piacciono di più rispetto ad altri anni – dice -. Però per aiutare i commercianti del centro storico non possono bastare le luci, bisognerebbe che l’amministrazione comunale decidesse di lasciare i parcheggigratuiti nel fine settimana, in modo da incentivare le persone a recarsi dentro le mura”.
“Sono felicissima delle luci di Natale – dichiara Gina Truglio, titolare della libreria Ubik in via Fillungo -, io adoro il Natale e appena ho visto le luci sono rimasta estasiata”. Anche lei però è d’accordo sul fatto che questa illuminazione non basterà di certo a incentivare le persone a recarsi a Lucca. “Ci vuole ben altro, oltre tutto in questo periodo le banche ci stanno col fiato sul collo. Penso che una delle iniziative migliori che potrebbe essere fatta è quella dell’apertura dei varchi della ztl per incentivare l’arrivo di persone nel centro storico di Lucca”.
“Non ho potuto vedere l’illuminazione di tutte le piazze della città ma se devo prendere in riferimento la mia via, mi sembra tutto un po’ buio e smorto – dicono dal negozio di illuminazione Bianchi Romano & Csnc in via san Paolino -. Per far si che le persone vengano a Lucca occorrono altri generi di iniziative, che purtroppo non vedo. Per esempio i mercatini di Natale di Arezzo, ho visto che certi tipi di eventi attirano persone da tutti i comuni limitrofi. Secondo me se fossero fatti dei mercatini di Natale come si deve e non come quelli che vengono allestiti in piazza Napoleone, le persone verrebbero più volentieri a fare una passeggiata in città”.