Himalaya, un’altra impresa di Riccardo Bergamini: scalata una vetta inviolata

Le cime sono state intitolate a Santa Barbara e Santa Chiara, quest’ultima dedicata ad un’amica morta di recente in montagna
Una grande impresa himalayana per l’alpinista lucchese Riccardo Bergamini. Il 16 novembre scorso, insieme al compagno di cordata Matteo Stella di Courmayeur, ha raggiunto la vetta di una montagna inviolata, una montagna mai prima scalata da nessun alpinista al mondo. Erano partiti con un obiettivo diverso ma una volta sul posto hanno cambiare idea per alcuni pericoli oggettivi.
Al campo base, dopo varie ricerche e consultazioni sulla cartina, hanno individuato una bellissima piramide di roccia e di neve, una cima inviolata e senza nome. Una scalata difficile, tecnica, una via di salita da individuare, una discesa verso le base tutta da scoprire. Nessuna indicazione esisteva sulla scalata. Una bellissima avventura cercata e voluta. Ritornati a valle i locali non hanno saputo dare loro informazioni in più. I due, quindi, hanno battezzata la cima Santa Barbara e Santa Chiara. Perché Santa Barbara è la protettrice dei bravi ragazzi e Santa Chiara per un’amica (Chiara Galligani) recentemente scomparsa in montagna.
Bergamini ci racconta che è stata un’avventura vera, con un avvicinamento complicato per la neve instabile che cedeva sotto i piedi con rocce fiorenti. La salita, dal versante sud della montagna, poi è proseguita interamente su roccia, con vari passaggi di quinto grado, fra consultazioni frequenti per individuare la via di accesso più sicura, fino allo sperato raggiungimento della sommità.
In vetta, via libera alla grande gioia, sventolando il tricolore sul panorama mozzafiato. Un’ascesa in piena libertà, senza collegamenti esterni, da giorni i due non avevano più contatti con il mondo esterno.
Ora il ritorno a Lucca fra i complimenti di tutti. Domani mattina (2 ottobre) l’alpinista sarà ricevuto dal sindaco Alessandro Tambellini che vuole congratularsi per la sua ineguagliabile impresa. Fiero soprattutto per aver dato di nuovo lustro alla nostra bellissima città, ci ripete l’alpinista lucchese.
Un nuovo grande successo per Riccardo Bergamini che guarda già alla prossima avventura ringraziando tutta la grande squadra degli sponsor: Acelli, Bfg Rappresentanze industriali, BioNatura, Campo Base Ferrino Shop Lucca, Davide Codega Carrara, Guzman Bistrot, Pasticceria Giotto Padova, Pivert, Pizzeria Sbragia, Raleri Bologna, Sanvido Industrial Plants Parma, Touring Club Italia, Village Abetone.
La spedizione alpinistica è stata patrocinata dalle sezioni di Milano e di Aosta del Club Alpino Italiano.