Imu e imposta di soggiorno, approvate le nuove aliquote

13 dicembre 2021 | 18:33
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Imu e imposta di soggiorno, approvate le nuove aliquote

Il Comune decide di alleggerire le sanzioni in caso di mancato pagamento

Cambia il regolamento sulle sanzioni amministrative tributarie e vengono approvate le aliquote per l’anno 2022 della nuova Imu. Ma c’è una novità sul fronte delle sanzioni, emersa nella seduta di Commissione politiche di bilancio e sviluppo economico del territorio, alla quale hanno partecipato anche l’assessore Giovanni Lemucchi e la funzionaria dell’ufficio tributi del Comune di Lucca, dottoressa Cristina Buralli. Riguarda le sanzioni per mancato pagamento, che dal prossimo anno saranno un po’ più leggere.

“Il nuovo regolamento sulle sanzioni amministrative tributarie è una rivisitazione del vecchio regolamento che è stato approvato addirittura nel 1998. Nel frattempo, in questi anni, si sono accavallate nuove leggi e normative ed è stato necessario un adeguamento – dice l’assessore di riferimento, Giovanni Lemucchi -. I due tributi regolati dal documento sono l’Imu e l’imposta di soggiorno, con questo regolamento vengono definiti puntualmente le sanzioni per i mancati versamenti e i ritardi. Siccome la legge prevede una ampia oscillazione, noi abbiamo deciso di inserire una cifra più bassa di quella prevista dalla legge e dalle vecchia norma”.

La dottoressa Cristina Buralli spiega con precisione le differenze scelte: “Prima era prevista una sanzione del 200 per cento, adesso è stata ridotta al 150 per cento ed è una scelta che abbiamo fatto noi, perché il margine rimaneva del 200 per cento. Abbiamo preso la normativa richiamando i principi generali, esplicato il meccanismo sanzionatorio, scegliendo il limite massimo da inserire nella sanzione”.

La pratica viene approvata con quattro voti favorevoli.

La seconda mozione in discussione è l’approvazione dell’aliquota della nuova Imu per l’anno 2022.
“Come ogni anno questa è una delibera propedeutica alla presentazione del bilancio preventivo – prosegue Giovanni Lemucchi -. In sostanza si conferma l’impianto in essere, tra percentuali e agevolazioni, con un’unica differenza, viene tolta l’agevolazione prevista nel 2021, legata alla pandemia, per gli immobili locati da persone fisiche per le destinazioni d’uso appartenenti a categoria catastali C1 C2 C3 D2 D6 e A10 che sono alberghi pensioni, immobili ad uso sportivo magazzino e quant’altro. Era un’agevolazione specifica per l’anno 2021, ne hanno usufruito pochissimi, ci sono state cinque richieste e non ha avuto un grande seguito. Per il resto viene confermato l’impianto”.

Cristina Buralli funzionario dell’ufficio tributi del Comune di Lucca fa alcune precisazioni: “Abbiamo lasciato l’impianto sulle aliquote e le esenzioni identico a quello del 2021, abbiamo introdotto una semplificazione dichiarativa, fino all’anno scorso permaneva un obbligo per i contribuenti che avevano titolo all’aliquota agevolata per le locazione a canone concordato, di presentare una dichiarazione al Comune. Abbiamo tolto l’obbligo perché per i cittadini era diventato un aggravio in più e sono dati che possiamo acquisire autonomamente”.

Anche questa pratica ottiene il parere favorevole della Commissione bilancio.