Dormitori, pasti caldi e un kit per le prime necessità: riparte a Lucca il ‘piano freddo’
Amministrazione comunale e associazioni di volontariato insieme per dare un supporto caldo e sicuro alle persone senza fissa dimora
Per il quarto anno consecutivo, il Comune di Lucca diventa punto di riferimento della provincia per la tutela delle persone fragili, con l’avvio del Piano freddo 2020/2021. Durante i mesi invernali, per garantire alle persone senza fissa dimora o colpite da una grave marginalità, un tetto sopra la testa e un pasto caldo, lontano dalle gelide temperature, vengono aperti gli spazi dei dormitori straordinari, volti ad affrontare questa emergenza stagionale.
Nel Comune di Lucca sono 40 i posti letto messi a disposizione per persone bisognose, a questi da domani (15 dicembre) fino al 15 marzo si aggiungeranno i posti letto dei dormitori straordinari. Il dormitorio femminile che conta un massimo di 4 letti, verrà come di consueto allestito in viale Castracani negli spazi della Croce Verde, il dormitorio maschile viene spostato rispetto agli scorsi anni e si trova al pellegrinaio di san Davino, nella parrocchia di san Pietro e san Leonardo nel centro storico di Lucca. Novità di quest’anno, il dormitorio straordinario per nuclei familiari, al Centro Asp Carlo del Prete. Una necessità che è stata constata lo scorso anno e a cui amministrazione comunale e tavolo delle marginalità, stanno cercando di porre rimedio. Tutti i dormitori hanno un orario d’accesso che va dalle 19,30 alle 20,30, per il dormitorio femminile occorre la prenotazione al numero 800.662.999.
La presentazione del piano freddo 2021/2022 è avvenuta stamani (15 dicembre) alla presenza dell’assessora con delega alle politiche sociali, interventi sulle vecchie e nuove povertà, politiche della casa, Valeria Giglioli, il presidente della commissione delle politiche sociali Pilade Ciardetti e i referenti delle varie associazioni che hanno contribuito ai servizi messi a disposizione dal piano freddo e che siedono al tavolo delle marginalità.
“Parte domani sera (15 dicembre) il piano freddo 2021/2022 aperto per tre mesi, fino al 15 marzo – dice l’assessora alle politiche sociali, Valeria Giglioli – Quest’anno i dormitori straordinari saranno tre, uno alla Carlo del Prete per i nuclei familiari, il secondo alla Croce verde in viale Castracani per le donne e quest’anno il dormitorio straordinario per gli uomini che da 18 posti passa a 20, si terrà al pellegrinario di san Davino alla parrocchia di san Pietro e san Leonardo in centro storico. Per noi è un momento particolarmente importante – prosegue -,perché è con la collaborazione del tavolo della marginalità dalla quale è nata l’iniziativa del piano freddo per dare una risposta strutturale durante i mesi invernali a questa emergenza. La collaborazione di tutte le associazioni del tavolo, che ne conterà una ventina, si declina non solo nella gestione dei dormitori, ma tutte partecipano e danno supporto e i volontari si danno il turno ogni sera per garantire l’accoglienza dalle 19,30 alle 20,30. Tutti i dormitori sono gestiti in sicurezza garantendo spazi e distanze”.
“Sulla comunicazione – aggiunge l’assessora -, quest’anno oltre alle locandine tradizionali, ci sono anche i volantini sui quali abbiamo stampato un qr code, che inquadrato permette un collegamento diretto alla web app della nostra guida per i servizi a bassa soglia, che si chiama Welcome. Ciò permetterà a ciascuno di noi di poter avere sul cellulare tutti i riferimenti dei servizi e dare supporto a chi ci vuol chiedere aiuto”.
Rientrano nel circuito del sostegno alle persone senza fissa dimora anche molte altre iniziative, come lo spazio diurno in via Brunero Paoli: gestito dalla Caristas e dalla Casa della carità, in cui è possibile fare una doccia o lavare i panni, su appuntamento al numero 3341510739, con un orario d’apertura da lunedì al sabato dalle 8,30 alle 11,30 e dalle 13 alle 16. Novità di quest’anno, tutti i giorni, alla chiesa di san Paolino, dalle 7 alle 8,30 verranno distribuite le colazioni, in collaborazione con la comunità parrocchiale del centro storico.
Durante le feste di Natale, il 24 dicembre nella chiesa della Misericordia in piazza san Salvatore, per la prima volta, verrà tenuto il cenone di Natale, realizzato in collaborazione con la Misericordia e la Caritas, con un servizio gratuito di tamponi rapidi. Il 25 dicembre si terrà il consueto pranzo di Natale nel salone dell’arcivescovato a cura della Comunità di Sant’Egidio, l’accesso avviene tramie prenotazione entro il 20 dicembre al 3342829034.
Possibilità anche per una cena di Befana in una location ancora da stabilire.
“In commissione sociale si lavora tutti i giorni e tutto l’anno per fornire aiuto a chi ha bisogno – dice il presidente della commissione politiche sociali, Pilade Ciardetti -. Essere qui oggi e vedere tutte queste persone che dedicano il loro tempo, la loro fantasia e le risorse, agli altri, mi commuove, nonostante la mia età. Grazie mille, grazie mille a tutti”.