La comunità greco-cattolica ucraina trova casa nella chiesa di Santa Giulia



Affidato al pastore don Volodymyr Lyupak l’edificio religioso
Sarà la chiesa di Santa Giulia, nel cuore di Lucca, il punto di riferimento spirituale e pastorale dei greco cattolici ucraini presenti in città e nei dintorni.
L’Arcidiocesi ha infatti affidato l’edificio religioso a don Volodymyr Lyupak, sacerdote ucraino che vive da anni in città con la sua famiglia e si occupa delle comunità di Lucca, Pisa e Viareggio. Sabato (18 dicembre) alle 11 si terrà la benedizione e l’inaugurazione della chiesa alla quale saranno presenti l’arcivescovo Paolo Giulietti e il vicario generale don Michelangelo Giannotti, assieme a una rappresentanza di clero e fedeli.
Per l’esarcato apostolico d’Italia dei greco cattolici ucraini saranno presenti l’esarca apostolico Dionisio Lahovich e il vicario generale Teodosio Roman Hren, assieme a don Volodymyr e ai fedeli ucraini. La comunità ucraina di Lucca, assieme ai suoi pastori, dunque farà un solenne ingresso nella chiesa di Santa Giulia che, spiega don Volodymyr “sarà luogo proprio per le liturgie, per la preghiera, per gli incontri spirituali e pastorali. Insomma per sentirsi ancora più a casa nella città e nella Chiesa di Lucca, dove viviamo da tempo”.
I greco cattolici ucraini celebrano nel rito bizantino e in lingua ucraina (ma sempre più spesso inseriscono testi in italiano). “La ricchezza della loro tradizione rappresenta una grande opportunità per la nostra comunità – commenta Giulietti -: consente infatti di toccare con mano l’universalità della Chiesa e di attingere a un patrimonio teologico, liturgico e spirituale di grandissima importanza”.