Mercato del Carmine, sul bando scoppia la polemica in Consiglio

L’opposizione lascia l’aula. Concessioni cimiteriali, si potranno rinnovare anche dopo la scadenza
Sul bando per la concessione del Mercato del Carmine scoppia la polemica in consiglio comunale, con l’opposizione che lascia la seduta quando arriva il momento di votare l’inserimento dell’immobile nel piano delle valorizzazioni.
Una pratica semplice semplice, come aveva provato a definirla l’assessore Giovanni Lemucchi, che ha scatenato però una decisa presa di posizione dell’opposizione, che ha colto l’occasione per prendere le distanze, è stato spiegato, dalla gestione dei grandi contenitori e delle riqualificazioni da parte della maggioranza.
Il consiglio comunale di Lucca era iniziato con la discussione su un altra questione spinosa risolta dall’amministrazione: quella delle concessioni cimiteriali (clicca qui per rivedere l’intera seduta di questa sera, 21 dicembre). Dopo la consueta fase delle raccomandazioni, la discussione si è infatti concentrata sulla prima delibera all’ordine del giorno relativa alla gestione dei servizi cimiteriali, con l’approvazione della modifica dell’articolo 47 del regolamento di polizia mortuaria.
A presentare la pratica, così come fatto in commissione, è l’assessore Francesco Raspini: “È una delibera semplice ma molto attesa, perché serve a risolvere un problema abbastanza significativo nel campo della gestione delle concessioni mortuarie. Come sapete le concessioni scadono e alla scadenza il titolare della concessione ha la possibilità di chiedere un rinnovo per un periodo di 15 o 30 anni. Molto frequentemente le concessioni, nonostante i solleciti e gli avvisi, tendono a scadere senza che il titolare si ricordi di rinnovarle in tempo. Nell’attuale regolamento questa situazione era risolvibile solo con la rimozione del defunto dalla tomba. Una situazione che ha raggiunto dei livelli tali per cui negli anni scorsi si erano fatte delle proroghe straordinarie. Ciò nonostante sono rimaste tantissime le situazioni di questo tipo. Con la delibera di stasera si propone di introdurre una fattispecie nel regolamento che preveda la possibilità di fare un rinnovo anche fuori termini, naturalmente non trattando allo stesso modo il soggetto che rinnova nei termini da quello che rinnova fuori termini. Si prevede che il canone di concessione per quelli che rinnovano fuori termini venga maggiorato del 25%. Una delibera molto semplice che inserisce un nuovo articolo al regolamento”.
Il consigliere di SìAmo Lucca Alessandro Di Vito propone di introdurre anche una clausola per consentire di “inviare a casa gli avvisi di scadenza delle concessioni, quando possibile”. Il tema verrà approfondito in commissione.
La pratica è stata approvata con 28 voti favorevoli e un astenuto (Enrico Torrini).
La discussione passa, non senza polemiche, all’approvazione del piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari 2022-2024, che vede al centro il bando per la concessione dell’area del mercato del Carmine. “È una delibera semplice – spiega l’assessore Giovanni Lemucchi -, l’unico bene inserito nel piano è il Mercato del Carmine. Ricordo che è stato pubblicato un bando per la sua valorizzazione, che però scadrà il 26 gennaio. Per questo è stato ritenuto opportuno inserirlo, non si sa ancora l’esito di questa procedura”.
Critico il consigliere M5s Massimiliano Bindocci, che annuncia di non partecipare al voto: “C’è grande preoccupazione relativa alle scelte dell’amministrazione sui contenitori strategici della città”. Esce tutta l’opposizione (escluso il consigliere di Lei Lucca Marco Barsella, che si astiene dal voto): la pratica viene approvata con 20 voti favorevoli.
Ok – con 20 voti favorevoli e 2 astenuti – anche alla programmazione biennale 2022-2023 delle acquisizioni dei beni e dei servizi del comune di Lucca, con un totale di oltre 14 milioni di euro di risorse impegnate (6 milioni e 312mila euro nel 2022 e 7 milioni e 699mila euro nel 2023).