Dal clima all’ambiente, nasce a Lucca ‘Civiltà ecologica’

21 dicembre 2021 | 14:40
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Dal clima all’ambiente, nasce a Lucca ‘Civiltà ecologica’

Il gruppo: “Cercheremo di essere un occhio vigile e attento al territorio e un interlocutore per enti pubblici e cittadini”

Nasce a Lucca Civiltà ecologica, il nuovo gruppo scientifico che si occuperà di ecologia.

“Tra i cittadini e negli enti pubblici – scrive il gruppo – assistiamo, o prendiamo parte a discussioni sui temi dell’ambiente e del territorio, dal cambiamento del clima alla gestione degli spazi verdi e degli habitat più naturali, all’alimentazione, alle attività economiche. Dibattiti che spesso e purtroppo evidenziano grosse lacune, se non l’assenza totale  di cultura e fondamenti ecologici”.

“Talvolta – si legge – si diffondono addirittura informazioni erronee e fuorvianti, che possono essere molto dannose, ora come mai, per la salute degli ecosistemi di cui l’umanità fa parte. Abbiamo quindi deciso di costituire un gruppo informale di esperti ambientali per formazione accademica ed esperienza sul campo, che possono fornire informazioni e spunti sulle buone pratiche da adottare e sulle criticità collegate alla perdita di biodiversità e al cambiamento climatico. Il prossimo decennio è fondamentale ed è stato dedicato dall’assemblea generale dell’Onu, al ripristino degli ecosistemi che negli ultimi tempi sono andati incontro ad un degrado sempre più veloce, all’attuazione dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, all’Accordo di Parigi sui cambiamenti climatici e al raggiungimento degli Aichi Biodiversity Targets”.  

“La strategia dell’Unione Europea sulla biodiversità per il 2030 – scrive il gruppo – sottolinea l’importanza di tutelare e recuperare la natura in città per un miglioramento delle condizioni degli abitanti, per sviluppare economie circolari e sostenibili, che riconoscano i limiti e gli equilibri e costituiscano elemento di economia a impatto ridotto, non ultima quella legata al turismo, la cui impronta ecologica e sociale è molto alta e in cui rischi di ‘dissesto’ ambientale e sociale non sono trascurabili”.

“Civiltà ecologica – proseguono – è il nome del gruppo e il nostro punto di vista e di partenza. Il nome Civiltà indica l’insieme delle qualità e delle caratteristiche materiali, culturali e spirituali di una comunità. L’ecologia (dal greco oikos, “casa” o anche “ambiente”; logos, “discorso” o “studio”), è l’analisi scientifica delle interazioni tra gli organismi viventi e il loro ambiente, ed  è il nostro modello di pensiero. Intendiamo adottare il metodo scientifico ed esprimerci di conseguenza sull’importanza degli ecosistemi in ambito urbano e sui collegamenti con le aree periferiche e naturali che circondano le città, sugli agroecosistemi, sugli stili di vita sostenibili con particolare riferimento ai modelli di spostamento, di fruizione del territorio e di produzione e consumo del cibo. Gli stimoli e i suggerimenti verranno accolti e discussi in incontri specifici, approfondimenti, confronti. Sarà l’occasione per fare citizen science, scienza in città dove i cittadini sono parte attiva”.

“Il nostro obiettivo – spiegano – è quello di rendere noti gli spot di biodiversità presenti sul territorio, i servizi ecosistemici che svolgono e la tutela che necessitano, i modelli funzionali, ma anche il livello di partecipazione che è richiesta ad ognuno in quanto parte degli stessi e i vantaggi che ne derivano in termini di qualità della vita. I riferimenti saranno sempre le normative europee, i loro recepimenti e le informazioni provenienti dalla comunità scientifica nelle modalità che le sono proprie (ricerche, studi, articoli, pubblicazioni). Questi i temi che vorremmo affrontare nello specifico sulla stampa, sui canali social dedicati sui quali regolarmente usciremo con piccoli articoli o pillole informative di civiltà ecologica, ma anche con incontri ‘sul campo’. Cercheremo di essere un occhio vigile e attento al territorio e un interlocutore per enti pubblici e cittadini. Il nostro intento è ambizioso ma siamo assolutamente convinti che ce ne sia davvero bisogno. Ci troverete a breve sui principali social @civiltàecologica”.