Emergenza Covid, in arrivo a 384 imprenditori lucchesi un contributo di 1700 euro per l’affitto

Chiuso il secondo bando per assegnare gli 800 mila euro messi a disposizione dello Stato
Sono 384 i piccoli imprenditori lucchesi, pesantemente colpiti dalle restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria, che riceveranno un contributo di 1700 euro per il pagamento dell’affitto del fondo in cui esercitano la propria attività.
Si è chiuso in questo giorni il secondo bando (il precedente, del 2020, faceva pare della manovra Lucca Riparte) col quale l’amministrazione comunale ha deciso di assegnare 800 mila euro di contributi messi a disposizione dello Stato, per andare a sostenere il pagamento dell’affitto di tutta una serie di attività economiche che anche nel 2021 sono state duramente colpite a causa delle ulteriori chiusure e restrizioni legate all’emergenza sanitaria.
“Le domande pervenute nei tempi utili – spiega l’assessora alle attività produttive Chiara Martini – sono state 421, ma 37 di queste non avevano requisiti fondamentali come ad esempio la registrazione del contratto di locazione del fondo o l’iscrizione al Rea. Siamo soddisfatti di poter attribuire il massimo del contributo previsto, pari a 1700 euro, a ciascun imprenditore e di esaurire così utilmente i fondi governativi a nostra disposizione”.
Per questo secondo bando, nell’ottica di raggiungere una platea più ampia di imprese l’amministrazione aveva innalzato la soglia di accesso al sostegno: ciò ha consentito di fare richiesta del contributo per l’affitto a imprese con un volume d’affari 2019 fino a 700 mila euro (nei bandi precedenti la soglia era di 500 mila euro) se si trattava di commercio di beni e fino a 350 mila euro, se si trattava di servizi (alberghi, pubblici esercizi, agenzie, artigiani).
“Tra il primo e il secondo bando – aggiunge Martini – siamo riusciti a dare una risposta a 920 piccoli imprenditori del commercio locale, dell’artigianato e dei servizi, erogando complessivamente oltre 1 milione e 300mila euro di contributi. Si tratta di un risultato certo non risolutivo, considerando gli enormi danni economici causati dalla pandemia, ma comunque significativo, soprattutto se inquadrato nel complesso della manovra Lucca Riparte con la quale l’amministrazione ha messo in campo un ‘azione complessiva di sostegno al sistema economico-sociale locale”.