Il nuovo palazzetto dello sport |
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Lucca avrà un nuovo Palazzetto dello sport da almeno 600 posti: lavori conclusi entro il 2023

23 dicembre 2021 | 15:18
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Il progetto è stato inserito nel programma triennale lavori pubblici e sono state spostate le risorse per la riqualificazione del vecchio impianto. Al posto della tensostruttura della Croce Rossa piscina inclusiva e palestra di pugilato

Lucca si prepara ad avere un nuovo palazzetto dello sport con una capacità di almeno 600 posti per il pubblico. La struttura è stata prevista all’interno del programma triennale dei lavori pubblici 2022-2024 ed esposta dall’assessore Francesco Raspini durante la seduta di ieri (22 dicembre) della commissione consiliare congiunta, bilancio, sviluppo economico e lavori pubblici.

Il nuovo edificio sportivo, polifunzionale, dovrebbe sorgere nell’area verde dietro l’attuale palazzetto dello sport prima dell’argine del fiume Serchio, la scelta dell’amministrazione comunale è stata dettata da alcuni lavori ritenuti necessari e di ampio respiro che serviranno alla vecchia struttura per riqualificare l’impianto di riscaldamento. I lavori previsti avrebbero costretto ad una lunga chiusura di un anno e mezzo che avrebbe creato dei problemi alle società sportive che utilizzano l’impianto. Durante il tempo che servirà per la ristrutturazione almeno, le società avranno altri luoghi in cui spostare le proprie attività, a cui si aggiungerà successivamente anche la palestra palestra Bacchettoni con un progetto che prevede campi da basket e pallavolo con la presenza di 200 posti per il pubblico.

Molti altri interventi sono stati inseriti nel programma triennale sui lavori pubblici 2022-2024: “Il programma triennale lavori pubblici è l’atto principale della programmazione degli investimenti del Comune – spiega l’assessore Francesco Raspini -. Nella variazione di bilancio avvenuta qualche settimana fa, abbiamo rimodulato questioni già prevedibili, quella di oggi è una riproposizione della scorsa variazione e non ci sono molte novità rispetto a quelle di qualche settimana fa. Sono programmati investimenti di grandissima importanza alcune con risorse proprie e tantissime voci legate a partecipazione a bandi, come i Pinqua 1 e Pinqua 2 ad esempio. Non abbiamo mai abbandonato il progetto, stessa cosa vale per il progetto sulla rigenerazione urbana, a cui abbiamo partecipato a maggio 2021 e stiamo sempre aspettando il risultato. Alcuni investimenti vengono fatti con fondi propri e altri con finanziamenti provenienti da bandi. Il Pnrr ha stanziato nelle prossime annualità molti fondi e le amministrazioni devono farsi trovare pronte per acquisirli”.

Sono confermati e spostati al 2022 tutti gli investimenti che riguardano i Pinqua, Pinqua uno, tra san Concordio, Arancio, la ex Gesam e la riqualificazione del mercato ortofrutticolo e Pinqa due, per la zona di Ponte a Moriano.

“Sempre con il bando rigenerazione urbana – prosegue Raspini – abbiamo immaginato interventi in molti spazi della città e questo bando riguarda molte strutture sportive, ad esempio la ristrutturazione globale dell’area dell’acquedotto con un intervento di 6 milioni di euro, il recupero della palestra di san Lorenzo a Vaccoli di 2,4 milioni di euro e degli impianti sportivi di Massa Pisana. Sempre in questo bando troviamo un investimento 4-5 milioni, per la risistemazione complessiva del Carmine, interventi al parco fluviale, per villa Bottini, per l’abbattimento e ricostruzione dell’archivio comunale, di un laboratorio teatrale per il Teatro del Giglio e la riqualificazione della palestra Bacchettoni, che però è già a bilancio con risorse nostre.

Una serie di interventi quindi, che arrivano ad un totale di quasi 20 milioni di euro a cui dobbiamo accostare, con le nostre risorse, un paio di milioni di euro per la progettazione. Se tutto andasse in porto, questo bando, cambierebbe veramente il volto di molte parti della città”.

Per la palestra Bacchettoni è in fase di ultimazione la progettazione definitiva, che dovrebbe arrivare entro la fine dell’anno. L’idea è quella di realizzare uno spazio polivalente per lo sport, basket, pallavolo e due mini palestre in cui svolgere altre attività cifra, con un investimento di 2 milioni e 400 mila euro, spalmate su due annualità. Ma la vera novità è il progetto del nuovo palazzetto dello sport: “Per il palazzetto dello sport erano previsti circa un milione e 800 mila euro per la ristrutturazione degli impianti di riscaldamento e i controsoffitti – aggiunge l’assessore -. Questi lavori, talmente significativi, avrebbero previsto la chiusura della struttura per almeno un anno e mezzo, con gravi problemi per le società sportive. La soluzione scelta è quella di spostare le risorse per la realizzazione di un nuovo palazzetto di 600 posti e che consenta alle società di allenarsi. Ci auguriamo, entro la stagioni 2023-2024, di provvedere alla ristrutturazione del vecchio palazzetto potendolo fare con tutta calma, perché a disposizione c’è un’altra struttura moderna e funzionale. Nel piano triennale, se riusciremo, vorremmo trovare un interesse di qualche investitore che voglia legare il proprio nome al nuovo palazzetto, contemporaneamente terremo d’occhio i bandi del Pnrr. Nel 2023 è previsto il finanziamento anche della piscina inclusiva che ospiterà anche la palestra del pugilato, 1,9 milioni di euro, sta arrivando anche questa in fase di progettazione definitiva, che andrà al posto del tendone della Croce rossa alle Tagliate. Altra cosa estremamente importante, l’inserimento dei soldi per la riqualificazione sismica del mercato del Carmine, è in corso bando di concessione trentennale che scadrà il 24 gennaio e che descrive la ripartizione dei compiti tra amministrazione e i futuri concessionari. Si parla di un intervento di 3 milioni di euro, di cui 2, provengono da un contributo di Fondazione Cassadi risparmio di Lucca”.

“Confermate tutte le previsioni legate all’edilizia scolastica – conclude – sulla viabilità, confermato il finanziamento per la nuova strada di Nave. Presto sarà presentato in Consiglio comunale, speriamo di aver almeno bandito la gara d’appalto, prima della fine del mandato della Giunta. Verrà realizzato il terminal bus, siamo al progetto preliminare, stiamo procedendo alla gara per il progetto definitivo, ci vorrà una variante urbanistica, è un lavoro molto importante di 5 milioni di euro complessive. Viene infine confermato, l’aumento fondi per le asfaltature, si passa dai 650 mila euro a un milione di euro l’anno di risorse”.

Il consigliere Martinelli chiede precisazioni sui tempi per la realizzazione del nuovo palazzetto dello sport e qualche parola in più sugli interventi alla palestra Bacchettoni: “Per il nuovo palazzetto, abbiamo l’idea di affidare la progettazione definitiva subito a inizio 2022, ci vorrà qualche mese ma dobbiamo aspettare l’approvazione del piano definitivo, perché il sito che abbiamo immaginato è esattamente dietro il palazzetto attuale in uno spazio verde tra la struttura e l’argine del fiume – dice Raspini -. L’area è già definita idonea per struttura sportive, ma ci vuole l’approvazione del piano definitivo, che andrà a settembre. A quel punto potranno partire i lavori, la cifra è stanziata nel 2023 e pensiamo di terminarli alla fine del 2023, o al massimo a inizio 2024. Per la palestra Bacchettoni i soldi sono già previsti nel 2022, la progettazione definitiva dovrebbe arrivare a pochi giorni, poi indiremo una conferenza di servizi per sentire i vari pareri, terminata, il progetto diventa definitivo e si può bandire la gara. Pensiamo di farlo entro la fine del mandato, i lavori devono partire entro l’anno 2022”.

In consigliere Nicola Buchignani chiede il motivo per cui lo stadio Porta Elisa non è stato inserito nella programmazione: “Sullo stadio – dice Raspini – l’interesse c’è tutto, ma non è un’opera dell’amministrazione, è un progetto presentato da un privato e approderà in Comune, se il progetto andrà avanti. Io sono favorevole, ma si deve creare un equilibrio da un punto di vista urbanistico e una sostenibilità economica finanziaria complessiva. Fermo restando, lo stadio deve andare avanti e noi seguiamo attentamente il progetto, senza furia”.

Conclusa la seduta di Commissione congiunta, rimane in riunione la sola Commissione lavori pubblici per un altro intervento dell’assessore Raspini che è stato interpellato dal Consigliere di opposizione Massimiliano Bindocci, in relazione ad una comunicazione giunta dall’Amministrazione comunale, sull’abbattimento di alcuni alberi: “La questione è relativa ad un comunicato in cui si annunciava l’abbattimento di alcuni alberi, anche sulle mura, per una situazione urgente, legata al rischio per le persone. Quegli alberi sono a rischio caduta perché molto malati, la relazione è stata fatta dallo stesso agronomo che ha scelto di salvare l’albero alla stazione. Mancano però i consiglieri che hanno sollevato il problema, io sono qui a discuterne, ma purtroppo quegli alberi vanno comunque abbattuti”.