Natale e Capodanno a Lucca, pioggia di disdette nelle strutture ricettive

28 dicembre 2021 | 15:19
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Il direttore del San Luca Palace Hotel a Lucca: “I telefoni squillano solo per cancellazioni”

Covid e strutture ricettive, crollano le prenotazioni su tutto il territorio lucchese. Con l’incalzare della variante Omicron e l’approvazione del nuovo decreto anticontagio in vigore dal 25 dicembre, il turismo delle festività natalizie subisce un forte arresto e a pagarne le conseguenze sono anche gli alberghi e i bed and breakfast.

A raccontarcelo è la presidente di Asshotel Confesercenti Maria Rosaria Francavilla, titolare dell’hotel Spinelli a Viareggio che non nasconde la sua preoccupazione: “Si è gelato il mercato. Sono tante le disdette motivate da positività o contatti con positivi, con il conseguente obbligo di quarantena. I giovani non si muovono per l’annullamento degli eventi all’aperto e delle attività di discoteche, e gli indecisi hanno scelto di non partire più per la paura di entrare a contatto con positivi – spiega – Non mancano poi le problematiche relative agli stranieri extraeuropei: il loro vaccino non è sempre valido in Europa. Il risultato è ovvio: tante disdette e molte camere vuote che rimangono nel limbo, senza prenotazione. Le richieste sulla provincia di Lucca sono ferme da tanto tempo e molti hotel hanno scelto di salutare l’anno nuovo a porte chiuse”.

Un 2022 che inizia con poche prospettive anche secondo il San Luca Palace Hotel, in via San Paolino a Lucca: “In questo momento i telefoni squillano solo per cancellazioni – spiega il direttore – sull’ultimo dell’anno venti giorni fa registravamo il tutto esaurito, ora l’occupazione delle camere è scesa al 40 per cento. Le prenotazioni per gennaio e febbraio sono ferme, non c’è molto da sperare per il prossimo anno”.

“Le motivazioni? – continua il direttore – principalmente tanta paura, credo. Poi la necessità del Super green pass per andare al ristorante, se non c’è nell’hotel. E ovviamente i contagi in aumento. Solo un esempio: oggi sono state disdette tre camere dal 4 al 7 gennaio perché gli ospiti hanno preso il Covid, ed è scattata la quarantena”.

Una situazione drammatica confermata anche da Pietro Bonino, presidente del comitato albergatori di Confcommercio Lucca e proprietario dell’hotel Alla corte degli angeli a Lucca: “Stanno disdicendo in tantissimi perché risultati positivi, oppure per essere entrati in contatto con positivi e il conseguente obbligo di quarantena”.

E’ stata la positività o la quarantena da contatto con positivo, infatti, a dividere molte famiglie e amici per questo Natale, mentre la paura ha incentivato le persone a restare fra le mura di casa propria. Una prospettiva che sembra confermata anche per Capodanno: “Dal periodo prenatalizio a Natale e Capodanno abbiamo ricevuto tante cancellazioni – dicono dall’Hotel Ilaria in Via del Fosso a Lucca – Di solito per il 31 sarebbe stato tutto pieno. A fronte di una situazione normale, in questo periodo avremmo dovuto dire tanti no”.