Rifiuti Covid, Ascit precisa le nuove modalità dopo lo stop ai sacchetti rossi

12 gennaio 2022 | 12:18
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Rifiuti Covid, Ascit precisa le nuove modalità dopo lo stop ai sacchetti rossi

Le persone oggettivamente impossibilitate a provvedere al conferimento potranno richiedere il ritiro a domicilio

A partire da sabato (15 gennaio) chi si troverà positivo al Covid19 o sarà in quarantena obbligatoria dovrà conferire i rifiuti in maniera indifferenziata secondo le nuove modalità previste dalla nuova ordinanza firmata ieri (11 gennaio) dal presidente della Regione Eugenio Giani e che di fatto abolisce i sacchetti rossi per semplificare la raccolta.

Rifiuti Covid, stop ai sacchetti rossi: ecco come cambia la raccolta

In questo modo non sarà più necessario attivare il servizio dedicato, ma basterà fruire della raccolta ordinaria secondo quanto già previsto dai calendari di raccolta. Ecco le indicazioni di Ascit: i rifiuti devono essere raccolti e conferiti in maniera indifferenziata; il conferimento dovrà avvenire utilizzando due sacchi di idoneo spessore e resistenza posti uno dentro l’altro; servirà utilizzare esclusivamente il sacco del multimateriale all’interno del sacco grigio; i rifiuti devono essere conferiti rispettando il calendario di raccolta dell’indifferenziato del proprio comune.

Rimane poi garantito il ritiro aggiuntivo del sacco dei pannolini o pannoloni per le utenze che abbiano attivato il servizio a richiesta. Dovrà anche in questo caso essere utilizzato il doppio sacchetto: sacco del multimateriale all’interno del sacco viola. Le persone che siano oggettivamente impossibilitate a provvedere al conferimento (condomini o cassonetti di prossimità), anche per l’assenza di rete parentale, amicale o sociale di supporto, potranno richiedere il ritiro a domicilio contattando Ascit al numero 800 942951 dalle 8 alle 14 o tramite email a urp@ascit.it. Per i Comuni a tariffa puntuale, i rifiuti conferiti durante il periodo di positività non verranno conteggiati in bolletta.