Diplomati in 4 anni come in Europa: al via al Pertini la sperimentazione per il turistico
Si arricchisce l’offerta formativa dell’istituto lucchese con un nuovo corso d’eccellenza
Didattica digitale integrata e lezioni in presenza, 36 ore la settimana senza rientri pomeridiani per quattro anni e poi via, verso l’università o il mondo del lavoro con un diploma in tasca ottenuto con un anno di vantaggio rispetto ai propri coetanei. Proprio come avviene in quasi tutti i paesi d’Europa. È questa la sfida lanciata dall’Isi Pertini che, dal prossimo anno scolastico, propone ai nuovi iscritti un corso sperimentale quadriennale per l’indirizzo tecnico turistico.
Sono solo 358 le scuole in tutta Italia che hanno ricevuto risposta positiva dal ministero dell’istruzione, nell’ambito di quanto previsto dal decreto dipartimentale 2451 del 7 dicembre 2021, in seno al piano nazionale di innovazione ordinamentale per l’ampliamento e l’adeguamento della sperimentazione di percorsi quadriennali di istruzione secondaria di secondo grado agli obiettivi del Piano nazionale di ripresa e resilienza. E, tra queste, il Pertini di Lucca.
“Non si tratta di una scorciatoia ma, anzi – ha spiegato questa mattina (23 febbraio) la dirigente, Daniela Venturi – di un percorso di eccellenza, per studenti e studentesse con grande motivazione e determinazione. A settembre, se riusciremo a intercettare un numero congruo di iscritti, partirà la prima classe. Qualora le richieste eccedano il numero massimo di 25 sarà necessario procedere con una prova selettiva”.
Tra i requisiti premianti al test di ammissione ci saranno i risultati della pagella del primo quadrimestre della terza media o quella finale della seconda media, le certificazioni linguistiche acquisite e la valutazione di una lettera o di un colloquio motivazionale. Qualora uno studente, una volta iniziato il corso quadriennale, volesse passare a quello ‘classico’ quinquennale, potrà farlo. Ma non il contrario.
L’avviso ministeriale rivolto all’individuazione di mille nuove classi prime sperimentali di istituzioni scolastiche della secondaria di secondo grado, richiedeva, tra i vari requisiti: il potenziamento, da parte delle scuole destinatarie dell’apprendimento linguistico attraverso l’insegnamento di almeno una disciplina non linguistica con metodologia Clil, cioè in lingua straniera, a partire dal terzo anno di corso; la valorizzazione delle attività laboratoriali e dell’adozione di metodologie didattiche innovative, nonché dell’utilizzo delle tecnologie didattiche per l’acquisizione di specifiche competenze disciplinari e trasversali, anche attraverso diverse articolazioni del gruppo classe; la possibilità di effettuare insegnamenti curricolari on line, mediante l’utilizzo di piattaforme digitali che consentano di registrare le presenze degli studenti; il potenziamento delle discipline Steam (Science technology engineering art mathematics) e l’introduzione di moduli curricolari orientati ai temi della transizione ecologica e dello sviluppo sostenibile.
“Già dal secondo anno – prosegue la dirigente Venturi – la classe potrà fare esperienze all’estero con i programmi Erasmus. Questo corso punta tutto sull’attenzione alla didattica trasversale e innovativa, formando giovani a 360 gradi e senza sovrapposizioni: quello che viene appreso in classe non è lo stesso di quello che viene appreso in azienda ma le due attività saranno anzi complementari”.
L’offerta formativa del Pertini
L’Istituto Pertini, giudicato idoneo dagli organi competenti per l’avvio del ciclo quadriennale di sperimentazione, ha garantito il rispetto dei requisiti ministeriali, dal potenziamento dell’attività laboratoriale incentrata sulle capacità e peculiarità dello studente – già in buona parte attuata essendo l’istituto Scuola polo regionale toscana delle avanguardie educative – all’attuazione del Clil, dall’attività progettuale orientata al futuro professionale quindi condivisa con Università e ordini professionali all’introduzione di insegnamenti curricolari online con apposite piattaforme digitali ed inserimento di moduli curricolari orientati alla transizione ecologica, allo sviluppo sostenibile e alle nuove pratiche e professioni del mondo dei viaggi e del turismo.
In particolare l’offerta del Pertini va a potenziare anche la didattica Steam – avendo l’istituto ottenuto due importanti finanziamenti per l’allestimento di nuove aule Steam dotate di tecnologie altamente innovative e per la formazione di docenti e studenti- con l’adozione di metodologie basate sul Project based learning, un innovativo modello didattico che consente allo studente di apprendere attraverso il cooperative learning, problem solving e learning by doing.
Il percorso, sostanzialmente distinto da quello quinquennale ordinamentale, prevede il rilascio del titolo di studio conclusivo del secondo ciclo di istruzione con esami di stato e quindi equivalente al percorso quinquennale a cui però non potranno iscriversi candidati esterni.
Chi potrà iscriversi?
Potranno iscriversi al corso quadriennale per l’indirizzo tecnico turistico tutti gli studenti che hanno completato il percorso di scuola secondaria di primo grado.
Il nuovo indirizzo è rivolto soprattutto agli studenti particolarmente motivati a mettersi in gioco e pertanto determinati a conseguire il raggiungimento delle competenze, relativamente all’ambito turistico, in quattro anni piuttosto che cinque. Il diploma conseguito permetterà l’immediata immissione nel mondo del lavoro ma sarà anche un ottimo punto di partenza, visti i percorsi attuati e miranti alla valorizzazione delle eccellenze, di continuare gli studi in ambito universitario o all’Its.
Non potranno essere inseriti nel corso studenti provenienti da istituti dalla scuola secondaria di secondo grado o da altri indirizzi quinquennali della medesima scuola in cui viene attuato il corso.