“Sciogliere tutti i movimenti ispirati al fascismo”, la mozione approda in consiglio comunale

Questa sera (15 marzo) in aula la discussione sull’atto presentato da Lucca Civica
Sarà discussa stasera (15 marzo) in consiglio comunale la mozione che chiede lo scioglimento di Forza Nuova e di tutti i movimenti politici di chiara ispirazione neofascista, che ha come primo firmatario il capogruppo di Lucca Civica, Claudio Cantini. Nata in seguito agli accadimenti di Roma del 9 ottobre scorso, si inserisce nella scia delle mozioni presentate e approvate dal parlamento, ma che non hanno ancora visto applicazione.
“La nostra costituzione è antifascista – afferma Cantini -. Diverse leggi successive hanno sancito lo scioglimento dei movimenti di ispirazione fascista o neofascista. Purtroppo ad oggi l’applicazione di queste normative viene spesso disattesa. E’ giunto il momento di mettere in pratica quanto previsto. Come figure istituzionali non possiamo restare a guardare, per questo è necessario dare un segnale chiaro e inequivocabile. Non c’è difficoltà da parte di nessuno ad affermare che siamo contro tutti i totalitarismi, che spesso sfociano in fatti drammatici come quelli di questi giorni, ma il messaggio che deve partire dal consiglio comunale è che condanniamo ogni forma di apologia del fascismo, mettendo in pratica la nostra amata Costituzione. Con la mozione di oggi vogliamo dare il nostro contributo per chiedere al Governo di dare un segnale forte procedendo allo scioglimento di Forza Nuova e tutte le associazioni di matrice fascista. E questo senza aspettare che succedano nuovamente fatti gravi come quelli accaduti nell’ottobre scorso a Roma. Bisogna essere compatti nel condannare le violenze che niente hanno a che fare con il diritto a manifestare o più semplicemente al diritto di assistere a spettacoli sportivi”.
“La democrazia, parola con cui tanti si riempiono la bocca ma che lasciano vuota di contenuti, si difende anche applicando la legge – chiosa Cantini – in questo caso chiediamo la piena applicazione della legge Scelba e di tutte le leggi in materia di antifascismo”.