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Dopo il pedibus arriva il bicibus: a Lucca si va a scuola in bicicletta

16 marzo 2022 | 17:48
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Dopo il pedibus arriva il bicibus: a Lucca si va a scuola in bicicletta

Prenderà il via lunedì (21 marzo) con un’iniziativa dimostrativa delle medie Leonardo Da Vinci e Carlo Del Prete

A Lucca si va a scuola in bici: dopo il pedibus, infatti, arriva anche il bicibus. L’iniziativa è inserita nel progetto Mura, Mobilità urbana rispettosa dell’ambiente, promosso dal Comune di Lucca, finanziato dal ministero della transizione ecologica e realizzato insieme a Lucense e Simurg Ricerche.

Uno strumento che punta a valorizzare l’uso dei mezzi ecologici per gli spostamenti tra casa e scuola. Si parte lunedì (21 marzo) primo giorno di primavera e giornata tradizionalmente dedicata dall’amministrazione comunale al pedibus, con un’iniziativa dimostrativa che il Comune rivolge ai genitori e agli studenti dei due istituti comprensivi inseriti nel progetto: l’istituto Lucca 2, con la scuola media Leonardo Da Vinci, e l’istituto Lucca 3, con la scuola media Carlo Del Prete.

“Parlare di ambiente, di mobilità sostenibile, di nuovi modi di spostarsi – commentano Ilaria Vietina, Valentina Simi e Gabriele Bove, rispettivamente assessori alle politiche formative, all’ambiente e alla mobilità – è sempre più necessario. Farlo a scuola è un’occasione perfetta per sensibilizzare studenti e genitori sul bisogno, impellente, di cambiare le nostre abitudini. Un percorso che si inserisce perfettamente su quanto già fatto in questi anni con il pedibus: un’iniziativa che coinvolge direttamente le bambine e i bambini delle primarie e con gli anni ha riscosso un successo sempre crescente. Oggi con l’avvento del bicibus vogliamo far capire che grazie alla conformazione della nostra città e alla rete di piste ciclabili che è stata realizzata, è sempre più facile e possibile lasciare a casa l’auto e scegliere le due ruote per spostarsi e raggiungere la scuola o il posto di lavoro. La giornata scelta per l’iniziativa dimostrativa del bicibus non è casuale: il 21 marzo è un giorno storicamente legato al pedibus, il progetto con il quale i bambini più piccoli raggiungono la scuola a piedi. Vuole essere, dunque, un passaggio naturale, un progressivo coinvolgimento dei ragazzi più grandi, che, a bordo delle bici, arrivano a scuola insieme, in sicurezza e divertendosi”.

“Affrontare il tema di una nuova mobilità è possibile – spiega Stefan Guerra, esperto di Lucense – e il tema ci vede impegnati da tempo. In questo progetto, collaboriamo con le scuole per guidare i tanti studenti coinvolti dal progetto Mura in un vero e proprio percorso formativo sui temi della mobilità sostenibile. Sono stati avviati dei percorsi per lo sviluppo e l’aggiornamento dei piani di spostamento casa-scuola attraverso team di lavoro composti da docenti e alunni: un modo per parlare concretamente ai ragazzi di mobilità sostenibile, degli impatti sull’ambiente urbano degli attuali processi di mobilità e delle responsabilità dei cittadini verso la comunità. Con Mura, si intende infatti supportare le scuole di Lucca nell’analisi della domanda di mobilità e delle abitudini di spostamento degli utenti scolastici al fine di individuare soluzioni per migliorare l’accessibilità e promuovere l’utilizzo di modalità di trasporto più ecologiche, anche attraverso l’istituzione di Uffici di Mobility Management studentesco nelle scuole superiori”.

L’iniziativa dimostrativa del bicibus prenderà il via lunedì (21 marzo) primo giorno di primavera. Due i percorsi coinvolti: il Lucca 2, che interessa gli studenti e i genitori della scuola media Leonardo Da Vinci di San Concordio, e il Lucca 3, rivolto invece ai ragazzi e alle ragazze della scuola media Carlo Del Prete di Sant’Anna. L’appuntamento fissato simbolicamente proprio nel giorno dell’avvio della primavera è alle 7,45: il ritrovo a Sant’Anna è al distributore Eni Station di viale Puccini, mente a San Concordio genitori e ragazzi si troveranno nel parcheggio dell’Esselunga.

Il bicibus

È un “bus” che va in bicicletta: con un percorso prestabilito e le diverse fermate, i ragazzi a bordo delle proprie bici saranno accompagnati a scuola da volontari (genitori, insegnanti, nonni). Un modo per promuovere l’utilizzo della bici a partire dalle scuole. Il progetto Mura, una volta avviato a pieno regime, punta a coinvolgere complessivamente 3 mila studenti, tra scuole primarie, secondarie di primo grado e superiori. Il progetto, infatti, riguarda i ragazzi e le ragazze dell’Istituto comprensivo 3 (Collodi e Carlo Del Prete) e dell’Istituto comprensivo 2 (Giusti e Leonardo da Vinci), mentre gli studenti del Liceo Scientifico A.Vallisneri e del polo Scientifico Tecnico Professionale Fermi-Giorgi avvieranno un percorso di ricerca sui temi della mobilità sostenibile.