Dalle auto ai mobili: le famiglie lucchesi prime in Toscana per acquisto di beni durevoli

24 marzo 2022 | 13:04
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Dalle auto ai mobili: le famiglie lucchesi prime in Toscana per acquisto di beni durevoli

Con 3267 euro per nucleo familiare Lucca è all’ottavo posto in Italia

Nel 2021 le famiglie toscane hanno speso per i beni durevoli 5,106 miliardi di euro, +13,2% rispetto all’anno precedente: un risultato superiore a quello del centro (+12,8%), ma leggermente inferiore a quello nazionale (+13,6%), come rileva l’Osservatorio dei consumi Findomestic, realizzato in collaborazione con Prometeia.

“Nel comparto mobilità, la spesa delle famiglie destinata alle auto registra un andamento più vivace rispetto alla media nazionale (+7,8% vs +6,5% le auto nuove, +15,1% vs +12,7% le usate), mentre i motoveicoli, seppur in forte crescita (+21,5%), restano leggermente al di sotto dell’incremento medio nazionale: +23,6% – commenta Claudio Bardazzi, responsabile dell’Osservatorio -. Tra i mercati casa e tecnologia, l’informatica in Toscana cresce ad un ritmo quasi doppio (+6,4%) della media nazionale (+3,6%) a differenza di tutti gli altri segmenti che mostrano, invece, incrementi più deboli rispetto al dato italiano, fatta eccezione per i mobili (+20% vs +19,8%). Nel dettaglio, gli elettrodomestici registrano un incremento del 12,3% (vs +16,7% della media nazionale), l’elettronica di consumo del +38,7% (vs +40,6%) e infine la telefonia dello 0,3% (vs +9,3%)”.

spesa beni durevoli toscana

Livorno (+15,6%), Firenze (+15%), Grosseto (+14,2%) e Massa Carrara (+13,9%) sono le province con l’incremento dei consumi di beni durevoli più elevato rispetto alla media regionale, mentre a Lucca (+12,8%), Pisa, Arezzo e Prato (tutte e tre +12,3%), Siena (+10,5%) e Pistoia (+9,7%) si registra una crescita più bassa rispetto al dato medio toscano. L’Osservatorio Findomestic rileva che nel 2021 una famiglia toscana ha destinato all’acquisto di beni durevoli 3103 euro, 384 euro in più rispetto alla media nazionale; in termini di spesa media familiare per i beni durevoli, la Toscana occupa il quinto posto nella graduatoria delle regioni, alle spalle di Trentino-Alto Adige, Val d’Aosta, Veneto ed Emilia-Romagna. Il primato fra le province toscane spetta a Lucca che, con 3267 euro per famiglia, è all’ottavo posto in Italia, mentre Pisa, con 3261 euro, è al nono. Seguono Prato (3213 euro), Firenze (3155 euro), Siena (3107), Arezzo (3073), Pistoia (3033), Massa Carrara (2953), Livorno (2953) e Grosseto che, con 2598 euro, occupa la 56esima posizione in Italia.

Nel dettaglio a Lucca il reddito pro capite degli abitanti della provincia nel 2021 si è attestato a 20689 euro, con un incremento del 4,8% rispetto all’anno precedente. I dati dell’Osservatorio Findomestic indicano Lucca, che complessivamente ha acquistato beni durevoli per 548 milioni di euro, come la provincia con la spesa media familiare più elevata della Toscana (3267 euro), ottava in tutta Italia. Nell’ambito della mobilità, la spesa più significativa delle famiglie lucchesi ha riguardato le auto nuove (169 milioni, +7,2%), mentre a quelle usate (+13,8%) e ai motoveicoli (+25,8%, al di sopra della media regionale) sono stati destinati rispettivamente 119 e 17 milioni. Superiori alla media regionale anche gli incrementi negli acquisti di mobili (+20,4%, per un valore di 120 milioni), elettrodomestici (+12,7%, per 41 milioni) ed elettronica di consumo (+42,1%, per 23 milioni). L’It ha alimentato un mercato da 20 milioni (+6,3%), mentre quello della telefonia (39 milioni) è calato dello 0,2%.