Riscaldamento, dal Comune il bando per coprire tutti i costi di efficientamento

Fino a 3500 per sostituire le caldaie a gas naturale e gli apparecchi alimentati a combustibile solido
Dopo il bando dello scorso autunno per attribuire contributi a fondo perduto per la trasformazione di caminetti aperti e la rottamazione di generatori di calore alimentati a gasolio e biomassa, è stato pubblicato un nuovo avviso che si rivolge in maniera più specifica ai nuclei familiari meno abbienti per l’efficientamento degli impianti termici delle loro abitazioni.
“La Regione Toscana ha messo a disposizione del nostro Comune 54 mila euro – spiega a questo proposito l’assessora all’ambiente Valentina Simi – da destinare in modo specifico alle famiglie che già accedono ai bonus sociali per la fornitura dell’energia elettrica e del gas naturale, quindi famiglie numerose, o che hanno livelli di Isee bassi, oppure che sono titolari di reddito di cittadinanza o pensione di cittadinanza. Come Comune intendiamo inoltre destinare ulteriori risorse a questo bando, per fare in modo di coprire interamente il costo del passaggio a sistemi di riscaldamento meno inquinanti per quanti possiedono un impianto vetusto, ma non sono in condizioni di poterlo rinnovare. Tutto questo rientra nelle azioni che i Comuni della Piana, assieme alla Regione, stanno attuando per il risanamento della qualità dell’aria: invito quindi tutti i cittadini che ne hanno diritto, ad accedere a questa nuova e importante opportunità”.
Si potrà richiedere un contributo, che sarà erogato fino a un massimo di 3500 euro – in modo da coprire interamente i costi della sostituzione – per due tipologie di intervento: la sostituzione di caldaia a gas naturale installata da almeno 15 anni con una caldaia a gas con efficienza energetica di classe A; oppure, nelle aree non raggiunte dal metanodotto, la sostituzione dell’apparecchio esistente alimentato a combustibile solido, con un generatore di calore a biomassa con classe di prestazione emissiva superiore o uguale alle 4 stelle.
Le richieste di contributo dovranno riferirsi a costi sostenuti a partire dall’1 gennaio del 2021 e dovranno arrivare al Comune entro il 30 settembre di quest’anno, o a mezzo servizio postale ordinario, o tramite Pec a comune.lucca@postcert.toscana.it o tramite posta elettronica ordinaria inviata a protocollo@comune.lucca.it, oppure a mano direttamente all’ufficio protocollo. L’avviso completo è consultabile sul sito del Comune (clicca qui).