Gli idonei del concorso per la scuola primaria e dell’infanzia: “Si faccia una graduatoria di merito a esaurimento”

Prosegue la battaglia degli insegnanti per i quali la cattedra resta un miraggio
Prosegue la battaglia dei docenti idonei per avere la creazione di una graduatoria di merito ad esaurimento, dopo aver vinto il concorso del 2020. Il gruppo Facebook Graduatoria di merito idonei concorso infanzia-primaria, nato a seguito del
superamento di entrambe le prove concorsuali, si propone di ottenere una graduatoria di merito che includa tutti gli idonei.
Perché al momento non è ancora così: “Facendo riferimento alle precedenti procedure del 2016 e 2012 – spiega il gruppo -, si rileva un’importante discrepanza nella ripartizione dei posti utili alle immissioni in ruolo. In entrambi i casi, infatti, il ministero dell’istruzione ha consentito agli uffici scolastici regionali di poter attingere alle graduatorie di merito per più annualità. Gli idonei del concorso 2020, invece, non possono fruire di tale possibilità, nonostante il decreto legislativo 498/2020 avesse previsto una quota di idonei. Il decreto legislativo 44/2021 ha stabilito infatti procedure semplificate per le prove concorsuali in essere o da attuare; sono già state presentate alcune proposte di legge che mirano ad espletare concorsi annuali”.
“A nostro avviso lo svolgimento di selezioni così ravvicinate nel tempo comporta, da un lato, la mancata valorizzazione del personale docente e dall’altra parte un dispendio di energie e risorse economiche ed umane, che risulta contrario alla diligenza del buon padre di famiglia nell’investire i soldi pubblici. Ciò infatti – sostengono dal gruppo degli insegnanti -, contraddice i principi di economicità, efficacia ed efficienza che costituiscono il fondamento del buon andamento dell’azione amministrativa. Ricordiamo inoltre che non è stata ancora fatta una ricognizione dei posti vacanti (a seguito di cessazioni) dal 1 settembre prossimo, posti che, senza uno scorrimento della graduatoria di merito, in alcune Regioni, resteranno liberi poiché sono stati esauriti gli altri elenchi (Gae). Riteniamo altresì di fondamentale importanza dare stabilità ai docenti per assicurare una continuità didattica ai bambini in una fascia d’età ancora piuttosto fragile. Ci sono migliaia di docenti precari, a cui vengono assegnate supplenze annuali, e molti di loro assicurano già la continuità didattica sulle classi, pur non avendo lo status di personale di ruolo (carta docente, mancata retribuzione estiva, giorni di permesso non retribuiti.)”.
“In tanti altri casi, purtroppo – aggiungono i docenti coinvolti -, i meccanismi di reclutamento vanno a ledere i diritti dell’infanzia. I criteri si selezione del personale docente non hanno mai preso in considerazione quelle peculiarità psicoattitudinali (empatia, motivazione, calma, pazienza, autorevolezza…) che fanno di un docente un buon insegnante. Esperti di pedagogia e psicologia da anni chiedono a gran voce, inascoltati, che si tenga conto di questi aspetti, fondamentali per la crescita dei bambini, in particolar modo per gli alunni certificati, che necessitano di figure di riferimento competenti e stabili. Il gruppo Graduatoria di merito idonei concorso infanzia-primaria, auspica quindi un intervento politico del Legislatore ed un supporto delle parti sociali affinché possa essere stilata una graduatoria di merito ad esaurimento per questa e le future procedure concorsuali, in conformità ed ai sensi della legge di bilancio 2020, in merito all’efficacia generale delle graduatorie dei concorsi della pubblica amministrazione”.