Piano freddo, oltre 1500 accessi al dormitorio maschile. Ospitate 4 famiglie
Ogni giorno due donne al centro allestito alla Croce Verde. I numeri del progetto del Comune
1509 ingressi al dormitorio maschile al Pellegrinario di San Davino, 4 famiglie ospitate dall’Asp Carlo Del Prete, 2 donne al dormitorio femminile in viale Castracani. Sono questi i numeri principali che raccontano la buona riuscita, anche quest’anno, del piano freddo, voluto dall’amministrazione comunale e realizzato insieme al Tavolo della marginalità, per dare un risposta concreta e organizzata all’emergenza che si trovano a vivere le persone che vivono per strada, durante il periodo che registra le temperature più rigide dell’anno. I risultati della programmazione sono stati presentati questa mattina (30 marzo) nel corso di una conferenza stampa alla quale ha preso parte l’assessora alle politiche sociali Valeria Giglioli, insieme ai rappresentanti di alcune associazioni che aderiscono al tavolo.
“Anche per questa edizione – ha spiegato l’assessora Giglioli – il Piano messo in piedi ormai da alcuni anni grazie alla collaborazione con le associazioni del terzo settore e la Protezione civile ha dimostrato di funzionare bene. Grazie all’apporto di volontari e professionisti preparati, è stato possibile fornire una risposta concreta ed efficace alle persone più fragili, che nel periodo invernale affrontano maggiori difficoltà. Per tre mesi consecutivi il sistema integrato costituito dai dormitori straordinari, dalla distribuzione dei pasti e dal servizio diurno di via Brunero Paoli, ha fornito un supporto di grande qualità ed umanità. Quest’anno in particolare, dedicando gli alloggi del Centro Carlo Del Prete alle famiglie, abbiamo potuto realizzare un nuovo servizio, che ci ha consentito di non dividere i nuclei composti da genitori e bambini, avviandoli successivamente ai percorsi sociali più adatti. La collaborazione del Comune con il Tavolo della marginalità è il motivo alla base di questo successo, perché ci consente di ampliare il raggio d’intervento nei confronti di chi ha maggiormente bisogno ed attiva un più ampio coinvolgimento della comunità, che si mobilita per non lasciare indietro nessuno”.
Nel dettaglio, al dormitorio maschile gestito in collaborazione con la Misericordia di Lucca le presenze sono state 269 a dicembre (dal 14 dicembre), 514 a gennaio, 487 a febbraio e 239 a marzo (fino al 15 marzo), con una media di 18 ospiti a sera. Le donne sole ospitate al dormitorio gestito dalla Croce Verde sono state 2 ogni notte, mentre il nuovo servizio dedicato alle famiglie ha ospitato in tutto 11 persone: quattro nuclei composti uno dalla madre e due figli; uno dal padre, dalla madre incinta e due figlie; uno composto dal padre e una figlia minore e uno composto dalla madre e figlio.
Nello stesso periodo, in collaborazione con la comunità parrocchiale del centro storico, sono state distribuite fra 35 e 40 colazioni al giorno. Alla cena della vigilia di Natale realizzata in collaborazione con Arciconfraternita di Misericordia di Lucca e Caritas Lucca erano presenti 60 persone. Al pranzo di Natale gestito dalla Comunità di Sant’Egidio erano presenti 72 commensali nel Salone dell’Arcivescovato di Lucca e 41 presso i locali parrocchiali di San Vito. L’Unità di Strada gestita dalla Croce Rossa e dalla Comunità di Sant’Egidio ha effettuato le sue uscite anche nel periodo del Piano Freddo, incontrando però una media di 4/5 persone a notte (alcune volte nessuno), mentre normalmente, con i dormitori chiusi, si registra una media di 10/15 persone incontrate ogni notte.
Il piano freddo 2021/2022 è stato reso possibile grazie alla collaborazione del Tavolo della marginalità, al quale aderiscono: Fondazione Casa Lucca, Apsp Carlo del Prete, Arcidiocesi di Lucca – ufficio pastorale Caritas, Croce Verde Lucca, Croce Rossa Italiana Sez. Lucca, Comunità di Sant’Egidio Lucca, Gruppo volontari accoglienza immigrati (Gvai), Casa della Carità, Arciconfraternita di Misericordia di Lucca, Cooperativa Sociale L’Impronta, Cooperativa Sociale Giovani e Comunità, Cooperativa Sociale Cccp, Ce.I.S. – gruppo giovani e comunità, Anpana Lucca, Cisom Lucca, Protezione Civile Comune di Lucca, Comitato di Protezione Civile Comune di Lucca, Circolo Arci Laboratorio Sociale Piazzale Sforza – ArciLab, Comunità Parrocchiale Centro Storico di Lucca, Associazione Onda Espressiva, Chiesa Evangelica Valdese di Lucca.
(notizia in aggiornamento)