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Nuovo sottopasso alla stazione, c’è il progetto esecutivo: verrà ultimato entro la fine del 2023

6 aprile 2022 | 14:28
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L’opera, di importanza strategica, costerà 1,8 milioni di euro: andrà a gara in estate e i lavori dovrebbero iniziare prima della fine dell’anno

Il sottopasso davanti alla stazione, diventa una realtà, ed è pronto il progetto esecutivo. Un’opera da molto tempo attesa dai lucchesi, che lamentano un intenso traffico nella zona della circonvallazione, che si concentra soprattutto la mattina e all’orario di uscita delle scuole. Il problema, è il continuo utilizzo dell’attraversamento pedonale che viene usufruito da molte persone per recarsi alla stazione. Questo interrompe il flusso di macchine che passa da viale Regina Margherita.

progetto sottopasso piazzale Boccherini

La soluzione di creare un sottopasso che colleghi gli spalti delle mura, con piazzale Ricasoli, è un’idea che è da molti anni sul tavolo dell’amministrazione e ha subito nel tempo alcune variazioni, Una fra tutte, la decisione di non abbattere l’enorme tiglio posto di fronte alla stazione, simbolo importante per la cittadinanza, che ha costretto a rivedere il progetto e creare un andamento planimetrico più tortuoso, ma più sicuro.

Il progetto definitivo del nuovo sottopasso è stato presentato stamani (6 aprile), nella sala degli specchi di palazzo Orsetti, dall’assessore Francesco Raspini, dall’ingegner Andrea Biggi, funzionario dell’ufficio strade e progettazione del comune di Lucca e dall’ingegner Paolo Barsotti dello studio di progettazione Ingeo, che ha curato il progetto assieme al collega Enrico Favilla.

“Quello che presentiamo oggi è il progetto esecutivo del nuovo sottopasso che collegherà il centro storico e la stazione di Lucca – dice l’assessore Francesco Raspini – siamo all’ultimo livello di progettazione, che ci è stato inviato dallo studio Ingeo nei giorni scorsi. Immediatamente partirà la conferenza dei servizi che durerà massimo 60 giorni”.

Nella conferenza dei servizi il progetto verrà presentato a tutti gli enti responsabili, come la Soprintendenza, che dovranno dare il loro benestare prima di passare alla gara d’appalto.

“Al termine della conferenza dei servizi potrà essere bandita la gara d’appalto che verrà fatta con l’offerta più vantaggiosa e si prevede di iniziare i lavori entro la fine dell’anno, lavori che dureranno 9 mesi, quindi prima della fine del 2023 il sottopasso potrà essere ultimato. Si tratta di un’opera strategica per tutta la circonvallazione perché migliora la sicurezza e la scorrevolezza del traffico e rende più lineare il funzionamento dell’intera zona”.

Il costo complessivo dell’opera è di circa un milione e 800mila euro – prosegue Raspini -, è stata finanziata con un progetto del Pnrr e mi fa piacere sottolinearlo, perché la finalità del Pnrr è finanziare opere strategiche e questa lo è, anche perché si mette in connessione con il progetto di riqualificazione della stazione e del nuovo hub intermodale che è stato presentato nei giorni scorsi. Per fortuna nelle richieste fatte siamo stati larghi nel quadro economico e eravamo stati abbastanza larghi sul quadro e quindi questo progetto riesce a tener conto anche dei rialzi avvenuti negli ultimi mesi dei prezzi delle materie prime”.

“L’opera, prevede un sottopasso che passi sotto viale Margherita con lo scopo di collegare l’area pedonale di piazzale Ricasoli, dove escono i passeggeri della stazione e gli spalti, per entrare nel centro storico, sia dalla sortita che porta sulle mura, sia verso porta san Pietro – spiega l’ingegner Andrea Biggi funzionario dell’ufficio strade e progettazione – È un punto nevralgico della città soprattutto la mattina, con le scuole, c’è una grossa interferenza tra i pedoni che usufruiscono dell’attraverso pedonale e il flusso delle macchine. Con il sottopasso si riuscirà a separare i due flussi con la maggiore sicurezza di tutti quanti. Il progetto si integrerà con lo spostamento del terminal bus, che sarà spostato da piazzale Verdi, nella zona dello scalo merci, ed è già stato coordinato con i flussi dei bus dal terminal e la riqualificazione di tutta la piazza davanti all’uscita della stazione”.

Durante i 9 mesi di lavori, come verrà gestito il flusso del traffico?Si prevede di fare una deviazione, un by-pass, com’è stata fatto a porta sant’Anna per piazzale Boccherini – precisa l’ingegner Biggi -. Verrà deviato il traffico sugli spalti nella prima fase di cantiere, quando verrà fatto il sottopasso vero e proprio. Si realizzerà una corsia sugli spalti, in modo da mantenere pressoché inalterato il traffico veicolare”.

Il nuovo sottopasso ciclo-pedonale, inserito nel contesto di piazzale Ricasoli, risolverà definitivamente il conflitto fra pedoni e biciclette che si spostano fra il centro storico e la stazione e il traffico veicolare di via Regina Margherita. Il progetto si interfaccia con l’altra progettazione in corso, quella per il nuovo centro intermodale e terminal bus all’ex scalo merci: per questo si prevede che il suo tracciato parta dalla pista ciclabile delle Mura in corrispondenza del lato est di piazzale Ricasoli e arrivi sempre sul lato est della piazza. In questo modo infatti potrà intercettare il flusso in uscita dal centro intermodale, oltre che dalla stazione. Inoltre il sottopasso verrà realizzato rispettando la presenza delle piante esistenti, sia il grande tiglio sugli spalti che le altre alberature presenti, un altro piccolo albero sarà spostato e ricollocato alla fine dei lavori.

Per la costruzione del sottopasso, sarà seguita la stessa proceduta attuata per piazzale Boccherini, davanti a Porta Sant’Anna: verrà cioè realizzato un by-pass sugli spalti per consentire sempre il passaggio dei mezzi, senza dover interrompere la circolazione sulla circonvallazione. le tempistiche prevedono un iter già ben definito: entro il 30 giugno sarà approvato in via definitiva il progetto esecutivo, dopodiché, entro la fine dell’estate, sarà possibile procedere con la gara di appalto. I lavori inizieranno gli ultimi mesi del 2022 per terminare, secondo i piani, entro la fine del 2023.