Torri civiche, bus e informazioni turistiche: dal primo maggio il servizio passa alla Metro srl

6 aprile 2022 | 17:19
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Affidato in house – 8 mesi – il servizio ticketing della Torre delle Ore, della Torre Guinigi e dell’Orto Botanico. Ancora incerto il futuro dei lavoratori della cooperativa

Il punto informazione turistica di piazzale Verdi, la riscossione dei tickets dei bus turistici e le biglietterie delle torri civiche e dell’orto botanico saranno affidate alle gestione in house della Metro srl, già responsabile dei sistemi integrati di parcheggio e di aree di sosta della città.

Se, con l’incorporazione di Itinera srl, la società aveva già in mano dagli anni scorsi la gestione dei servizi di accoglienza legati al turismo (come ad esempio i bus turistici), la vera novità sta nell’affidamento delle biglietterie della Torre delle Ore, della Torre Guinigi e dell’Orto Botanico. Un passaggio che a inizio anno aveva già sollevato alcune polemiche legate all’incertezza sulla sorte dei lavoratori che si erano visti recapitare dall’allora e attuale cooperativa Macchine Celibi le lettere di licenziamento, poi scongiurato data la proroga dell’appalto fino al 30 aprile prossimo e ora sul tavolo di confronto tra sindacati e Metro, che sul tema stanno ancora cercando un accordo che presumibilmente arriverà nei prossimi giorni.

Torri civiche, prorogato di quattro mesi l’appalto all’attuale cooperativa

Scatterà infatti dal primo maggio il passaggio del servizio ticketing alla società Metro srl, per una gestione che inizialmente avrà una durata sperimentale di otto mesi al termine dei quali l’amministrazione comunale potrà valutare se articolare il rapporto per un arco temporale più lungo o optare per un affidamento a un soggetto diverso. Fino al 2050 durerà invece l’affidamento del servizio di gestione del punto informazione e accoglienza turistica situato in Piazzale Verdi, di riscossione tickets bus turistici al Palatucci e di altri servizi accessori.

Per la gestione dei servizi di gestione e accoglienza turistica Metro srl riceverà un compenso annuale di 380 mila euro mentre per il servizio ticketing delle civiche e dell’orto botanico un compenso di oltre 138 mila euro.

Nella relazione di affidamento in house del servizio ticketing si legge che l’affidatario avrà il compito di gestire in nome e per conto dell’amministrazione comunale il servizio di apertura, chiusura, accoglienza, assistenza e informazione al pubblico e ai visitatori della Torre Guinigi, della Torre delle Ore e dell’Orto Botanico. Il servizio comprende la gestione della biglietteria, la vendita online di titoli di accesso ai monumenti, i relativi servizi museali e gli eventi culturali correlati con l’impiego di applicativi e strumenti informatici messi a disposizione dagli uffici e secondo tariffe approvate dal Comune di Lucca nonché la promozione dei monumenti civici. Dovrà inoltre fornire assistenza nella gestione della piattaforma Summae nella fase della sua trasformazione in biglietteria unica di servizi museali e culturali di Lucca aperto ad operatori della città.

“Tra i vantaggi della gestione in house – si legge nel documento – c’è il fatto che la società Metro srl garantisce semplicità e immediatezza di regole decisionali, a fronte del più complesso equilibrio che si deve realizzare nell’ambito della società mista con socio operatore e dell’altrettanto complesso meccanismo di sola programmazione e controllo, da parte del soggetto pubblico, sull’affidatario privato individuato a seguito di procedura ad evidenza pubblica; è in grado di adeguare tempestivamente la propria offerta di servizi, rispondendo così in modo rapido ed efficace ai bisogni e alle nuove tendenze della domanda turistica, così come a eventuali riorganizzazioni del sistema di informazione turistica territoriale; non avendo come obiettivo il conseguimento di un profitto, è in grado di mantenere l’equilibrio
economico-finanziario per l’intera durata dell’affidamento; è in grado di garantire standard richiesti dall’ente e aspira al miglioramento continuo dei propri servizi; garantisce la continuità lavorativa e la salvaguardia dell’occupazione e delle professionalità acquisite dai dipendenti presenti al punto informazioni; elimina i costi di start up che l’amministrazione dovrebbe sostenere in caso di nuovo affidamento sul mercato;  ha una consolidata esperienza ed affidabilità della quale il Comune può avvantaggiarsi in assoluta
serenità visto che ne mantiene incondizionati poteri di indirizzo, controllo e coordinamento”.