Le cure palliative traslocano a Campo di Marte, sei posti letto per il fine vita

11 aprile 2022 | 16:30
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Presto saranno recuperti altri locali per aumentare il numero dei pazienti che la struttura può assistere

Sei posti letto per alleviare il fine vita e le difficoltà di chi vive con una persona malata, ma soprattutto per attuare le cure palliative. L’hospice che è stato inaugurato questa mattina al terzo piano della palazzina C del vecchio nosocomio Campo di Marte, rappresenta un punto di partenza e non di arrivo. Da qui infatti la rete sociosanitaria per il sostengo dei malati terminali si dipana sul territorio attraverso i servizi domiciliari e tutte le varie forme di sostegno che la rete riesce ad attuare. In pratica si tratta del trasloco della struttura che fino a poco fa era a San Cataldo, “Un trasferimento in un punto centrale del territorio e delle strutture sanitarie che – come ha detto Luigi Rossi, il direttore della zona Distretto piana di Lucca – era attesa da due anni, poi è intervenuto il covid a rallentare le procedure”.

“Qui al momento ci sono 6 posti letto che a breve con la ristrutturazione di altri locali attigui al reparto diventeranno 8” spiega il direttore delll’hospis Andrea Bertolucci. “Aver riportato a Campo di Marte – continua poi – questa struttura, significa anche da parte della Asl voler ridare centralità a questo servizio, alle cure palliative alle terapie per attenuare il dolore e per dare una risposta alle famiglie. È un passaggio importante della moderna medicina, dove quando non è più possibile curare una malattia si interviene per dare dignità alle persona malate, oltre che per alleviarne le sofferenze”.

Nell’hospice lavoreranno infermieri e medici della Asl che nell’assistenza saranno aiutati dai volontari della molte associazioni del territorio per andare a sostenere quei pazienti che hanno necessità di un ulteriore aiuto. All’inaugurazione infatti era presente anche l’assessore ai servizi sociali del comune di Lucca Valeria Giglioli che ha spiegato: “Questo è un reperto importantissimo per la sanità e per la qualità della vita della persone ed è importante che si pensi già ad un ampliamento”.