Non solo alberghi sold out, il ponte di Pasqua porta la folla anche in ristoranti e locali
Gli esercenti fanno un bilancio in positivo: “Sembra di essere tornati al 2019 prima della pandemia”
Una boccata di ossigeno per i ristoratori lucchesi e un bilancio positivo per l’apertura della nuova stagione, le vacanze pasquali hanno rinsaldato l’umore dei commercianti e adesso le prospettive per l’estate sono più positive. Nel centro storico di Lucca, stamani tira un’aria più serena, un’aria che non tirava dal 2019, si sente dire a mezza bocca, senza farsi sentire troppo, perché di false partenze in questi due anni ce ne sono già state. Ma oggi le cose sembrano diverse e si percepisce la soddisfazione per essersi messi alle spalle il problema della pandemia da Covid-19, che ha martoriato il settore per due lunghi anni.
Nel weekend pasquale il flusso dei turisti è aumentato a dismisura, complice il sole e il limpido cielo primaverile, che ha portato dentro le mura una folla di persone e molti stranieri. Il punto di svolta, secondo gli albergatori sta lì, nel ritorno degli stranieri e proprio la loro ricomparsa è associata ad un ripresa di tutto il settore turistico, compresa la ristorazione.
“Gesù ci ha dato il sole e una stagione meravigliosa e la gente è venuta in quantità e qualità – spiega Marco Brotini, titolare dell’osteria Baralla in centro storico, a due passi da piazza Anfiteatro -. Questo week end è stato ottimale per consacrare una ripartenza che ci auguriamo sia proprio quella definitiva. Una ripartenza che non preveda più altre soste e altri blackout, anche se all’orizzonte c’è comunque qualcosa che ci fa paura”.


Superato il problema della pandemia, con le sue limitazioni che hanno diviso l’opinione pubblica italiana e i suoi problemi per il settore ristorativo, ma anche della paura di contrarre il virus da parte dei clienti, un altro problema si staglia all’orizzonte, ed è quello della guerra. I turisti per adesso non sembrano influenzati, neanche quelli stranieri e questo tipo di flusso non si vedeva da un po’ di tempo.
“Sì, effettivamente si, perché dal 2020 ad ora sono tutte state false ripartenze – prosegue Marco Brotini -, a parte l’estate scorsa quando ci era parso di essersi rimessi in carreggiata, ma poi è bastato l’arrivo dell’inverno e del Covid, per farci tirare il freno a mano di brutto. Pensiamo che questa volta il Covid dovrebbe essere un problema superato, ma il problema della guerra a me fa paura. Detto tutto ciò, guardando la positività del momento, cerchiamo di essere contenti e nell’andamento della stagione, partita bene, con dei numeri importanti e il ritorno degli stranieri che da tempo ambivano a farlo. Questo immagino che sia il punto fondamentale per una ripartenza, che speriamo sia definitiva”.
C’è grande ottimismo anche per i locali di san Frediano, Marco Pacini, nuovo titolare della Piccola osteria Lucca drento, che da poco ha cambiato gestione, è entusiasta per l’inaugurazione e per ritorno dei turismo, è uno dei primi ad essersene accorto dato che gestisce anche un bed & breakfast in centro storico.
“E’ stato un buon week end il sole e le feste hanno portato un buon turismo a Lucca e di questo mi ero accorto anche dalle prenotazioni del b&b – dice Marco Pacini -. Gli stranieri sono tornati, certo le prenotazioni non sono a lunga distanza come prima del Covid, si prenota sotto la data di partenza e si nota sempre un po’ di timore, ma questo week end è un stato molto positivo e siamo contenti”.
Stessa cosa dice la titolare de La Tana del Boia in piazza san Michele, Francesca Valle: “Ci sono state sicuramente tantissime persone – spiega -, finalmente ringraziando il cielo, complici le belle giornate, perché ieri era molto caldo, siamo tornati ad una Pasqua e Pasquetta, in linea di massima, riconducibile ad un 2019. Che non mi sembra cosa da poco, considerando che la pandemia non è ancora totalmente finita. Il clima però è più rilassato, si vedono in giro clienti stranieri, anche loro molto più rilassati, dato che all’estero le restrizioni sono ancora più blande rispetto a quelle in vigore ancora da noi. Insomma, il bilancio di questo week end è sicuramente positivo. Già da stamattina in piazza san Michele rispetto alla scorsa settimana c’è molta differenza, è possibile che molti turisti si siano fermati per un ponte lungo fino al 25 aprile. Quest’anno il primo maggio cade di domenica, non si può avere tutto nella vita. Le prospettive sembrano essere buone”.