Un palco per gli eventi live con servizio di bar: ecco il progetto per portare la movida al parco fluviale

19 aprile 2022 | 15:54
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Il progetto ha ottenuto i fondi nell’ambito del bando di rigenerazione urbana: ecco cosa si prevede

La movida lucchese potrebbe trasferirsi nell’area del parco fluviale entro l’estate 2023. E’ il progetto annunciato e ora al centro della commissione lavori pubblici, che si è tenuta oggi 19 aprile, in cui si è discussa l’opportunità di poter attrezzare l’area adiacente al parco di skate, sulla terrazza Guglielmo Petroni, in una zona dedicata alle nuove generazioni.

Un progetto che viene definito interessante, dal consigliere con delega alle politiche giovanili Daniele Bianucci, che risulta in linea con le scelte che l’amministrazione comunale ha fatto in questi anni per il recupero dell’area.

Ad entrare nel dettaglio è l’assessore con delega ai lavori pubblici Francesco Raspini: “Il progetto proviene dal bando rigenerazione urbana, che prevede un finanziamento di mezzo milione di euro – spiega l’assessore -. Abbiamo presentato la domanda intorno a maggio, a dicembre, siamo risultati vincitori del bando e nelle settimane successive sono stati organizzati i criteri con cui accedere ai fondi e adesso possiamo iniziare a definire anche i dettagli. Uno dei progetti riguarda il recupero del parco fluviale – prosegue Raspini -, abbiamo pensato di cogliere l’occasione per sviluppare l’idea di realizzare nell’area accanto allo skate park, che sta sopra Don baroni, una zona legata all’intrattenimento notturno. Con l’installazione di tutte le predisposizioni impiantistiche, elettricità, acqua, scarichi e un palco, che sarebbe montato nei mesi estivi e che offrirebbe l’opportunità di fare musica dal vivo, rappresentazioni teatrali e artistiche, ma soprattutto potrebbe essere attrezzato anche per la somministrazione di alimenti e bevande, da dare in concessione ad attività commerciali, per organizzare un altro spazio dedicato il ritrovo serale”.

“L’idea – conclude Raspini -, sarebbe quella di far funzionare questo spazio nelle ore in cui diventa più fastidioso farlo in altri luoghi. Quindi in orari tardo serali e notturni, in modo da dare a chi lo voglia, un’offerta d’intrattenimento inserito in un contesto in cui non ci sono abitazioni vicino e senza creare disturbi eccessivi ai lucchesi”.

Entusiasta dell’idea il consigliere Daniele Bianucci con delega alle politiche giovanili: “A me pare una ottima opportunità per un’area in cui l’amministrazione sta investendo molto, c’è una progettualità importante per la fruibilità del parco fluviale, sia da un punto di vista culturale che sportivo. Senza contare che c’è una richiesta da parte dei cittadini della zona di chiudere o limitare il traffico veicolare nell’area. Abbiamo inoltre tantissime realtà giovanili, che già in questa estate ci chiedono spazi per poter esibirsi e la possibilità che quel parco possa diventare un luogo di espressione artistica per le nuove generazioni a me sembra una cosa molto interessante”.

In commissione si parla anche di alcune novità al progetto Pinqua che è stato finanziato solo per metà nei progetti che riguardano l’ex gasometro a san Concordio e le piazze a Ponte a Moriano.

“Riguardo agli altri progetti Pinqua, che fanno parte della vecchia guardia o il mercato ortofrutticolo, bisognerà aspettare altre soluzioni – spiega Raspini -. Questi progetti sono già in avanzato stato di progettazione e sarà più facile ottenere le risorse, per adesso i finanziamenti sono congelati. Sul progetto della nuova zona notturna al parco fluviale, abbiamo sondato gli enti interessati che ci hanno dato la loro disponibilità e consideriamo che per la prossima estate l’area possa diventare fruibile”.