Il nuovo questore Dario Sallustio: “Ascolterò il territorio e i suoi bisogni”
Dopo quasi due anni ai vertici della polizia di Arezzo si è insediato questa mattina (20 aprile) prendendo il posto di Alessandra Faranda Cordella
Torinese di nascita ma pugliese acquisito, si è insediato oggi (20 aprile) a Lucca il nuovo questore Dario Sallustio per il suo Toscana bis, dopo quasi due anni ai vertici della polizia di Arezzo, prendendo il posto di Alessandra Faranda Cordella, trasferitasi a Novara.
Cinquantasette anni e una carriera caratterizzata da impieghi prevalentemente operativi, in particolare nel contrasto al fenomeno dei sequestri di persona e del crimine organizzato, specialmente nel sud Italia, Sallustio non aveva mai visitato la città prima di oggi, quando, dopo aver reso onore ai caduti della polizia di stato con la deposizione della corona, ha per primi incontrato i funzionari e il prefetto. Subito ha parlato di una Lucca dalle tre provincie, distinguendo il territorio il tre macro aree – Piana, Garfagnana e Versilia -, quest’ultima sotto la lente d’ingrandimento dopo gli ultimi episodi e con l’avvicinarsi della stagione estiva, e l’arrivo di migliaia di turisti. Aree che comunque il nuovo questore avrà modo di conoscere nei prossimi giorni, data un’agenda già piena di impegni istituzionali.
“Non conosco ancora Lucca, ho solo fatto un giro fugace, ma avrò modo di imparare a conoscerla e viverla nei prossimi giorni – ha detto Sallustio -. Ho già parlato con i funzionari e il prefetto, e a breve incontrerò tutte le istituzioni ma avrò modo di ascoltare anche i commercianti e coloro che vivono a Lucca, per capire qual è la percezione che hanno del territorio. In una provincia caratterizzata da un’alta vivibilità sociale e in un periodo storico particolare, è fondamentale tenere alta la guardia per cercare di prevenire ogni fenomeno, dalla microcriminalità alle infiltrazioni mafiose, che in Toscana stanno prendendo sempre più campo. Ma so che al mio fianco ho una squadra-stato molto competente, che già ha avviato un lavoro in questo senso e che può svolgere in maniera eccellente sia le operazioni di monitoraggio preventivo sia quelle di pattugliamento sul territorio, che ci auguriamo di poter incrementare, specialmente in Versilia”.
La carriera
Dario Sallustio si è laureato in giurisprudenza nel marzo del 1988 con 110 e lode e una tesi sui sequestri di persona a scopo di estorsione. Successiva ha conseguito anche la laurea in scienze delle pubbliche amministrazioni all’Università degli Studi di Catania. Prima di entrare nell’amministrazione della pubblica sicurezza, è stato ufficiale della guardia di finanza, svolgendo servizio a Palermo e occupandosi di contrasto al grande crimine organizzato. Vincitore del concorso per vicecommissario, ha percorso la sua carriera ricoprendo diversi incarichi in numerose sedi del territorio nazionale, soprattutto nel sud Italia.
Conseguita la qualifica di primo dirigente nel 2009, ha diretto per cinque anni una divisione operativa della direzione centrale anticrimine di Roma, per poi assumere le funzioni di vicario del questore di Potenza e poi di questore vicario di Palermo. Promosso dirigente superiore, dopo un breve periodo a Roma, ha per un anno diretto il compartimento polizia stradale delle Marche ad Ancona. Dario Sallustio è specializzato in criminologia clinica e ha partecipato alla redazione di diversi articoli su riviste specializzate. Ha collaborato con università, istituti superiori e la stessa scuola superiore di polizia, dove ha contribuito alla formazione della nuova classe dirigente della polizia di stato.