Pontetetto, inaugurato il nuovo centro socio-sanitario nel quartiere Giardino

27 aprile 2022 | 15:01
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Presente al taglio del nastro anche il governatore Giani. La struttura ospiterà un centro diurno, sportelli amministrativi, Cup, punto prelievi e ambulatori medici

La sanità si avvicina ai residenti della zona sud di Lucca. È stata inaugurata questa mattina (27 aprile) alla presenza del governatore della Toscana Eugenio Giani la nuova ‘Casa della comunità’ di Pontetetto, sorta al centro del riqualificato quartiere Giardino.

Un edificio moderno – costato circa un milione di euro e finanziato in gran parte con fondi statali  – che si estende su una superficie di 500 metri quadri dotato di tutti gli elementi necessari al risparmio energetico, finiture in legno e perfino di uno spazio esterno che potrà essere utilizzato dai ragazzi che frequenteranno il centro diurno. Oltre ai servizi sanitari di base infatti un’intera porzione dell’edificio sarà utilizzata per le attività coordinate dalla neuropsichiatria infantile dell’Azienda Usl Toscana nord ovest. È qui che si terranno, tra gli altri, laboratori di cucina e i ragazzi – la struttura può ospitarne circa una ventina a turno – potranno cimentarsi in esperienze nuove grazie anche a spazi dotati di strumenti ricreativi, come un tavolo da ping pong o una grande ‘sala mensa’.

Bussando alla porta accanto, invece, sarà possibile accedere al distretto dell’azienda sanitaria dove saranno disponibili servizi di base, come il centro prelievi o il cup ma anche un consultorio. Inoltre la struttura potrà ospitare attività mediche ambulatoriali di base o specialistiche qualora medici di medicina generale o professionisti decidessero di svolgere a Pontetetto la propria attività su base fissa o a rotazione.

Tante quindi le istituzioni presenti per quello che l’amministrazione ha definito “un traguardo” che arriva a cinque anni esatti dalla consegna di 30 alloggi erp che sancirono la fine dei lavori del Contratto di Quartiere Lucca-Pontetetto, grazie al quale il Giardino si presenta ora nella sua nuova veste, colorata da spazi gioco e aree verdi.

“Con tanto sacrificio siamo riusciti finalmente a rivitalizzare questo quartiere, riqualificando e ridistribuendo abitazioni a chi non ne aveva e dotandole di spazi verdi e da oggi anche di un presidio socio-sanitario – ha commentato il primo cittadino Alessandro Tambellini al taglio del nastro – che sarà a servizio degli abitanti, così come stiamo procedendo per il distretto di Sant’Anna. Ringrazio tutti coloro grazie ai quali siamo qui oggi, dalla Asl alla Regione ma anche alla ditta, che nonostante le difficoltà, è riuscita a portare a termine i lavori”.

Per la Regione, rappresentata dal presidente Giani e dai consiglieri Mario Puppa e Valentina Mercanti, quello di Pontetto era il secondo presidio sanitario lucchese inaugurato in giornata dopo quello di Fornoli.

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“Riuscire a dislocare la sanità sul territorio avvicinandola ai cittadini è uno dei nostri principali obiettivi – ha sottolineato il governatore della Toscana – e possiamo dire che in termini sanitari la nostra Regione e tra le più eccellenti, si pensi solo al lavoro fatto con la campagna vaccinale. Abbiamo una rete ospedaliera molto efficace, formata da 45 presidi, Per questo continueremo a lavorare per creare una rete ospedaliera e costruire o mettere a nuovo strutture come questa che possano dare un supporto al sistema socio-sanitario. Come Toscana, abbiamo già in programma di attivare settantatre case di comunità, 15 centrali operative territoriali e 30 ospedali di comunità”.

Presenti per l’Azienda Usl Toscana nord ovest, tra gli altri, erano invece presenti il direttore dello staff della direzione Francesco Bellomo, il direttore del dipartimento tecnico e patrimonio dell’Azienda Usl Toscana nord ovest Nicola Ceragioli, il responsabile delle cure primarie della Piana di Lucca Marco Farnè e il medico della struttura salute mentale infanzia e adolescenza Antonella Giorgi. A benedire i nuovi locali, prima di essere visitati dalle istituzioni, era presente invece, il direttore dell’Ufficio diocesano per la Pastorale della salute Giampaolo Salotti.